Le Iene, Stefano De Martino cita Lucio Dalla: "l’impresa eccezionale è essere normale"

Stefano De Martino è stato ospite nell'ultima puntata de Le Iene: a dispetto delle aspettative dei fan lui e Belen non si sono incrociati.

Nella puntata de Le Iene del 25 maggio, Stefano De Martino è stato ospite del programma di Teo Mammuccari e Belen. Il conduttore di Rai2 ha tenuto un monologo sulla normalità e, nonostante le aspettative dei fan, non ha mai condiviso il palco con la sua ex moglie (e attuale compagna).

L'ospitata di Stefano De Martino a Le Iene era molto attesa, vedere Belen e il giudice di Amici nello stesso programma era un'occasione molto ghiotta per i fan della coppia e gli amanti del gossip. I due, negli ultimi mesi, hanno ripreso a frequentarsi, come dimostrano le numerose fotografie pubblicate dai giornali specializzati. Le aspettative dei fan, come dicevamo, sono rimaste disattese, Belen e Stefano, davanti alle telecamere, hanno evitato di incrociarsi.

Stefano, come ogni ospite del programma di Italia 1, è stato il protagonista di un monologo, l'ex ballerino ha parlato dell'ansia e la frustrazione che può provare chi, senza riuscirci, tenti di raggiungere alcuni dei modelli proposti dalla società, come la ricchezza sfrenata e la bellezza ostentata, come si vede nella clip disponibile anche su Mediaset Infinity.

"Oggi, chi si esprime in pubblico è necessariamente chiamato a fare qualcosa di speciale, unico, irripetibile - ha esordito De Martino - Ma in fondo, perché? Viviamo nella Fiera del Superlativo, gli ospiti sono sempre straordinari, gli show sono sempre sensazionali, le modelle sono sempre Top, i libri sono sempre Best sellers, le notizie sono sempre shock! Anche dire un semplice Sì o un semplice No è diventato 'Assolutamente Sì' e 'Assolutamente No'.In questi reiterati eccessi in larga scala, si creano modelli di bellezza, fama e ricchezza non raggiungibili. E questo può portare ad ansia e frustrazione per quelli che ambirebbero ai traguardi proposti dai media e dai social a cui non potranno mai arrivare".

L'antidoto a questo lo troviamo nella grammatica italiana, basta usare il superlativo relativo in luogo di quello assoluto, ha spiegato Stefano De Martino "Il superlativo relativo è democratico. Perché, al posto di dire 'ricchissimo, bellissimo, famosissimo', lui dice: 'il più bello, il più ricco, il più famoso', si mette in relazione. Accetta i termini di paragone. È uno di noi. Quindi, se tu, con il superlativo assoluto, devi essere bellissimo punto e basta, con il superlativo relativo, potrai essere 'il più bello' in un ambito a tua misura: il papà più bello per tuo figlio, il più ricco di attenzioni per chi ami, il più famoso dopo il calcetto con gli amici. L'ordinarietà è importante! Senza di essa, senza un termine di paragone, lo straordinario non potrebbe esistere. Essere normali è bello. E spesso ti fa guadagnare l'amicizia, il rispetto e l'amore di quelli che stanno attorno a te.

Stefano de Martino ha concluso citando una strofa di Disperato erotico stomp "E comunque, non crediate che sia così facile, lo diceva anche Lucio Dalla: l'impresa eccezionale, dammi retta, è essere normale. Ognuno a modo suo".