La vera storia di James Franco e Jonah Hill

I due attori si caleranno nei panni di un giornalista del New York Times e del criminale che ingaggia con lo scrittore un gioco a rincorrersi scegliendolo tra milioni come custode delle sue memorie.

I compagni di set e amici nella vita James Franco e Jonah Hill si preparano a recitare in True Story. A produrre il progetto, basato sul memoir di Michael Finkel True Story: Murder, Memoir, Mea Culpa, sarà il compagno di nomination di Hill Brad Pitt con la sua Plan B. Il libro, pubblicato nel 2006, è incentrato sull'attività di Finkel, collaboratore del New York Times Magazine che, nel febbraio 2002, riceve una notizia: un giovane uomo di nome Christian Longo, ricercato per avere ucciso la propria famiglia, è stato appena arrestato in Messico dove aveva assunto una nuova identità: si spacciava, infatti, per Michael Finkel del New York Times. Il giorno successivo sul Times appare una nuova notizia: l'editore dichiara che Finkel è stato licenziato dopo aver falsificato parte di un articolo investigativo. Oltre a ciò Longo, ora in custodia, dichiara che l'unico giornalista con cui parlerà è proprio il vero Michael Finkel così lo scrittore chiama il penitenziario dell'Oregon per mettersi in contatto con il detenuto. Tra i due nasce un'intensa relazione che somiglia a un gioco tra gatto e topo e che darà vita al libro parte mistery, parte memoir, parte confessione, pubblicato nel 2006. Jonah Hill si calerà nei panni di Finkel, mentre James Franco sarà il criminale Christian Longo. A dirigere il film sarà l'esordiente Rupert Goold.

Di recente James Franco ha ultimato le riprese dell'atteso fantasy di Sam Raimi Oz The Great And Powerful e ha interpretato un giovane Hugh Hefner nel biopic Lovelace. Jonah Hill, fresco di nomination per L'arte di vincere - Moneyball, sarà presto nei cinema con l'action poliziesco 21 Jump Street.