L'esorcista secondo Schrader

Il 20 maggio uscirà nelle sale USA il prequel de L'esorcista firmato da Schrader, precedentemente bocciato dalla casa di produzione.

Il 20 maggio un senso di deja vu potrebbe invadere gli appassionati del genere horror. In contemporanea mondiale uscirà infatti il prequel de L'Esorcista di Paul Schrader. Facciamo un passo indietro, circa tre anni fa la produzione decise di affidare la regia di questo film a John Frankenheimer, ma l'autore de L'isola del dottor Moreau morì pochi mesi dopo e la produzione decise di affidare la regia al talentuoso Paul Schrader. Il regista del Michigan portò al termine il suo lavoro, ma quando si entrò in sala di montaggio sorsero delle divergenze insanabili tra Schrader e la Morgan Creek che decise di affidare il film al regista Renny Harlin. Nuove scene furono girate a tempo di record e le scene in comune con la precedente versione furono montate in maniera diversa.

Ma il coriaceo Schrader non si è arrreso e forte di un contratto e del successo otttenuto al Festival del cinema fantastico di Bruxelles è riuscito a distribuire il film nella sola Olanda, come indipendente. A differenza del prequel di Harlin il film di Schrader ottiene buone recensioni, per cui la Morgan Creek decide di fare retro marcia e con la Warner Bros decide di distribuire il nuovo prequel, che, stando a chi lo ha visto, è più cupo e mistrerioso della versione di Harlin, a cui, va detto, fu affidato il compito di rendere il film più spettacolare ed appetibile ai botteghini. Chissà se gli americani che andranno a vedere questo film dal 20 maggio, in concomitanza con l'uscita di Star Wars ep. III - La vendetta dei Sith capiterà di avere un senso di deja vu originato dall'ennesima trovata commerciale che, speriamo, renda giustizia al capolavoro di William Friedkin.