Kristen Stewart non sarà Biancaneve. O forse sì?

E' un'estate caldissima per la star di Twilight, che secondo alcune news era stata estromessa dal franchise di Biancaneve e il cacciatore, notizia poi smentita dalla Universal. Intanto il polverone mediatico sollevato dalle sue recenti vicissitudini sentimentali si è trasformato in una tempesta, ed è intervenuta anche Jodie Foster a dire la sua.

Non c'è pace per Kristen Stewart: la romantica Bella della vampire-saga di Twilight, la volitiva eroina di Biancaneve e il cacciatore continua ad essere nell'occhio del ciclone mediatico per la fine della sua storia d'amore con Robert Pattinson, con il quale ha diviso il set di tutti i capitoli di Twilight e soprattutto l'attenzione di media e fan in questi ultimi anni. A causare una frattura tra il bel divo britannico e l'attrice americana - ormai lo sanno tutti - sono state una serie di foto pubblicate da un tabloid che mostravano Kristen tra le braccia del regista di Biancaneve e il cacciatore, più grande di lei e sposato con prole.

La bufera che si è scatenata non ha accennato a ridimensionarsi e nel corso di queste ultime settimane, si è ingigantita ulteriormente sia per alcune scelte di Kristen - che non ha voluto partecipare alla premiere di On the Road e ad altri eventi mondani, così come alle riprese del thriller Cali - ma soprattutto perchè sembrava che l'attrice era stata estromessa drasticamente dal cast del franchise di Biancaneve e il cacciatore, che come è stato annunciato, avrà un secondo episodio. Si era detto che il sequel in questione sarebbe stato uno spin-off incentrato sul personaggio del cacciatore, interpretato da Chris Hemsworth, ma la Universal si è affrettata a smentire queste voci, sottolineando tuttavia che al momento si stanno "valutando tutte le opzioni possibili per proseguire il franchise".

A questo punto, alle tante voci celebri che hanno voluto condividere la loro opinione sulla faccenda, si è aggiunta quella di Jodie Foster, che ha lavorato con Kristen sul set di Panic Room di David Fincher, alcuni anni fa. Non è la prima volta che la Foster difende un collega a spada tratta - l'ultima volta lo ha fatto con Mel Gibson, protagonista del suo Mr. Beaver - e neanche stavolta si è risparmiata: "Faccio l'attrice da quando avevo tre anni, quindi da 46. Non ho assolutamente ricordi di un'infanzia fuori dai riflettori. Mi sento dire spesso che la mia è la storia di una donna di successo... ma se fossi stata una giovane attrice e avessi iniziato la mia carriera oggi, nell'era dei social media, sarei sopravvissuta? O sarei sprofondata in un abisso di droga, sesso e feste? L'ho detto in altre occasioni e lo dirò ancora. Se fossi una giovane attrice oggi, smetterei ancora prima di iniziare. Non credo sarei sopravvissuta emotivamente a questa cultura mediatica."