Kristen Stewart: "Lavorare con Ang Lee? Come se non avessi mai girato un film"

L'attrice ha svelato come il lavoro sul set del nuovo lungometraggio sia stata un'esperienza unica.

Personal Shopper: Kristen Stewart al photocall di Cannes
Personal Shopper: Kristen Stewart al photocall di Cannes

Kristen Stewart è tra i protagonisti del film diretto da Ang Lee intitolato Billy Lynn's Long Halftime Walk, presentato in anteprima al New York Film Festival.
Il progetto è stato realizzato con una nuova tecnologia che cattura le immagini alla velocità di 120 frames al secondo. Il risultato non ha convinto tutti i critici e gli attori hanno dovuto modificare l'approccio alla recitazione.
Kristen ha ad esempio raccontato: "E' stato folle. E' un modo rivoluzionario di catturare le informazioni che contiene molti più dettagli in ogni altra inquadratura. E' stato strano perché non era come realizzare un lungometraggio normale. Mi sembrava di non aver mai girato un film. C'erano due telecamere che giravano. Nessuno sapeva come si sarebbe visto il film. Tutti gli attori erano in una strana situazione in cui si chiedevano come sarebbe stato il risultato finale".

L'attrice ha svelato che il regista era in grado di cogliere qualsiasi dettaglio della loro interpretazione, segnalando ogni aspetto da modificare. Kristen ha quindi aggiunto: "In questo film tutto è sempre a fuoco. Puoi decidere dove andare con lo sguardo. E' un modo di girare in prima persona che permette di immergersi totalmente nella storia. E alle volte è un action movie, un film di guerra, un progetto in 3D, ed è un film drammatico".

Kristen è stata impegnata sul set per quattro o cinque giorni ma ha apprezzato l'approccio di Ang Lee al lavoro, particolarmente calmo ma concentrato totalmente sul processo: "Con un film così tecnico è la persona perfetta per portarlo in vita. E' guidato dalla sua curiosità. Non è mai soddisfatto, ed è per questo che sta sperimentando. Vuole portare tutti più vicino agli eventi, come se fossimo davanti a qualcuno".