Kathryn Bigelow torna in Afghanistan

Insieme al partner Mark Boal, la regista starebbe cercando di sviluppare una nuova pellicola bellica basata sul caso del marine Bowe Bergdahl, rilasciato dopo cinque anni di prigionia presso i Talebani.

Dopo l'Oscar conquistato a sorpresa dal suo The Hurt Locker e dopo l'acclamato Zero Dark Thirty, Kathryn Bigelow torna a occuparsi di materia bellica. Insieme al partner Mark Boal, la regista starebbe pianificando una pellicola dedicata al caso del prigioneiro di guerra americano Bowe Bergdahl, rilasciato dopo essere stato catturato dai Talebani in Afghanistan.

Il Sergente Bergdahl era stato tratto in ostaggio cinque anni fa, dopo aver lasciato la sua base militare. A causa della salute fallace, l'uomo è stato rilasciato di recente in uno scambio tra prigionieri che ha visto la liberazione di cinque Talebani, scatenando il malcontento nell'opinione pubblica americana. L'esercito ha appena annunciato l'apertura di un indagine sul caso.

Kathryn Bigelow e Mark Boal si stanno attualmente occupando del caso per capire se è possibile trasformarlo in materia per il grande schermo, come nel caso della cattura di Osama bin Laden, ma non sono i soli. Fox Searchlight ha acquisito i diritti di un articolo pubblicato su Rolling Stone nel 2012 intitolato America's Last Prisoner Of War. A firmarlo è il reporter investigativo Michael Hastings, che fa la cronaca della vita di Bergdahl fino alla cattura e ai primi tentativi di liberare l'uomo. Al momento la compagnia avrebbe affidato lo sviluppo del progetto al regista Todd Field, ma è ancora troppo presto per avere certezze sull'evoluzione del progetto.