Justice League, Ray Fisher attacca Geoff Johns: "Mi ha minacciato dopo le lamentele su Whedon"

Ray Fisher è tornato a parlare di quanto accaduto sul set di Justice League, sostenendo che Geoff Johns avesse minacciato di rovinargli la carriera.

Ray Fisher è tornato a parlare di quanto accaduto sul set di Justice League sui social media, questa volta accusando Geoff Johns, presidente e direttore creativo responsabile della DC Comics, di averlo minacciato a causa delle sue proteste nei confronti dei comportamenti di Joss Whedon.
Secondo l'attore la reazione dei vertici di DC Films alle sue lamentele nei confronti dei comportamenti non professionali del regista sarebbe stata altrettanto inaspettata in modo negativo.

Il tweet di Ray Fisher dichiara: "Durante le riprese aggiuntive a Los Angeles per Justice League , Geoff Johns mi ha chiamato nel suo ufficio per sminuirmi e ammonire i miei tentativi (e quelli del mio agente) di riferire le mie lamentele a chi di dovere. Ha poi compiuto una minaccia sottilmente velata alla mia carriera. Questo comportamento non può continuare".

L'attore a luglio aveva rivelato che Joss Whedon si era comportato in modo abusivo e poco professionale durante le riprese di Justice League dopo aver ottenuto l'incarico di completare il film dopo l'abbandono di Zack Snyder per problemi professionali. Nel tweet iniziale aveva citato esplicitamente Geoff Johns e Jon Berg sostenendo che avevano permesso che questo accadesse, ma senza entrare nei dettagli di quanto successo.

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Justice League verrà proposto nella versione originale ideata da Snyder nel 2021 su HBO Max e durante l'evento DC FanDome in programma il 22 agosto sarà presentato il primo trailer del nuovo montaggio dell'avventura dei supereroi della DC.