Joss Whedon: The Ripper si farà?

L'autore ha dichiarato in un'intervista che è ancora estremamente interessato al progetto e che è intenzionato a condividerlo con Anthony Steward Head.

In tutto il mondo sta esplodendo la Whedonmania grazie al comic movie The Avengers e al tanto atteso Quella casa nel bosco; Joss Whedon, regista, autore di comic books, sceneggiatore, è alle prese con una estesa mole di lavoro in questo periodo, non soltanto per la promozione dei due film attualmente nelle sale, ma anche per i progetti nell'imminente futuro, a partire di Much Ado About Nothing, un film tra il romantico e il soprannaturale intitolato In Your Eyes, la produzione di Doctor Horrible's Sing-Along Blog 2 e la preparazione dei comics di Buffy - l'ammazzavampiri e Angel.

C'è dunque un bel po' di lavoro per l'autore che sembra essere invaso da un'energia incontenibile, ma nonostante la moltitudine di progetti in cui è coinvolto trova ancora il tempo per dare speranza ad altre idee che stanno ristagnando nel suo archivio da un po' di tempo come lo spin-off ideato per Buffy sul personaggio di Giles. Per chi non avesse familiarità con il tema, il presunto spin-off intitolato The Ripper, ruota intorno alle vicende del personaggio di Rupert Giles, osservatore della Cacciatrice. Giles si è sempre interessato di occulto e il suo soprannome durante gli anni universitari era proprio The Ripper.

A dare vita a Giles c'è il fantastico attore inglese Anthony Head e dalle sue dichiarazioni, Joss è fermamente saldo nelle sue convinzioni che la serie è qualcosa di fattibile solo se c'è Head nel ruolo del protagonista. "A un certo punto la BBC è venuta da me e mi ha detto - non è necessario che si tratti di Ripper, potrebbe essere semplicemente Anthony il protagonista con una sceneggiatura incentrata sul mondo dell'esoterismo" ha detto Whedon, continuando "E la cosa incredibile è che per qualche ragione lui continua a migliorare con l'età, diventa sempre più sexy! Gli ho chiesto come fai? Comunque la storia è sempre stata in merito a un uomo maturo e sulla vita e le scelte che ha preso e lo possiamo fare adesso come tra dieci anni. Sto letteralmente torturando Anthony che in questo momento sta lavorando tantissimo e mi sento un po' in colpa per questo. Ma il fatto è che The Ripper non mi lascia in pace, è ancora nella mia testa e sono convinto che lui possa farlo". Noi ce lo auguriamo.