Justice League, J.K. Simmons parla di Zack Snyder e del film

J.K. Simmons ha finito il proprio lavoro sul set di Justice League e racconta come è stato girare il film, e quanto competente e divertente sia Zack Snyder.

Dopo l'Oscar per Whiplash J.K. Simmons sta vivendo un momento d'oro: è tornato a lavorare insieme al regista Damien Chazelle in La La Land per poi scolpire incredibilmente il proprio fisico per Justice League di Zack Snyder in cui interpreta il Commissario Gordon.

In una recente intervista a ET l'attore ha potuto raccontare qualcosa dell'esperienza sul cinecomic DC: "In questo primo capitolo della Justice League, quello del Commissario Gordon non è un ruolo di gran rilievo. Lo introduciamo e lo vediamo interagire un po' con Batman e la gran parte dei membri della Justice League".

Non c'è da disperare però, considerando che stiamo parlando del miglior poliziotto di Gotham. Il lavoro sul set di Snyder comunque è stato sufficiente perché l'attore apprezzasse l'approccio del regista nel mezzo di una produzione così enorme, soprattutto se paragonato ad un altro progetto cui Simmons ha preso parte recentemente, ovvero il piccolo film The Meddler di Lorene Scafaria.

"Zack gestisce una sorta di grande famiglia felice ed ovviamente, sotto molti aspetti, un ambiente di lavoro differente quando sei parte di un film gigante come questo piuttosto che uno relativamente più piccolo come The Meddler. Ma in fin dei conti è il regista che stabilisce l'atmosfera. E una delle cose che Zack e Lorene hanno in comune è che sono semplicemente persone simpatiche, intelligenti, competenti e divertenti, con le quali non ti dispiace trascorrere dodici ore al giorno".