Jake Gyllenhaal e Antoine Fuqua vincono il match di Southpaw

Dopo quattro anni e la defezione di DreamWorks ed Eminem, la sceneggiatura di Kurt Sutter sembra destinata ad arrivare sul grande schermo

Nell'industria cinematografica il tempo è veramente un concetto relativo, tanto che possono passare anni dall'ideazione di un film alla sua realizzazione. Non stupisce, dunque, che dopo quattro anni dalle prime indiscrezioni, il progetto di Southpaw torni a far parlare di sè finalmente con alcune certezze. Prime fra tutte la produzione della Weinstein Company, la regia di Antoine Fuqua e la presenza di Jake Gyllenhaal nel ruolo principale di un peso medio leggero la cui carriera sembra prendere il volo mentre la vita privata cade a pezzi. La storia nasce da una sceneggiatura di Kurt Sutter ed aveva attratto l'attenzione di Fuqua fin dall'inizio, ossia quando il film sembrava rientrare nell'interesse della DreamWorks e di Eminem. Dopo la rinuncia del rapper a tornare sul grande schermo, però, si è dato il via ad un casting frenetico in cui si sono succeduti nomi come Ryan Gosling, Bradley Cooper e Jeremy Renner. Alla fine, nel mese di novembre, Gyllenhaal ha confermato la sua presenza in attesa di vederlo nel thriller 3D Everest di Baltasar Kormakur e in Nightcrawler diretto da Dan Gilroy.

Ancora non si consoce, invece, il nome che interpreterà il co-protagonista Titus "Tick" Willis, ossia un pugile costretto al ritiro e diventato un allenatore dopo aver perso un occhio in combattimento. Secondo Deadline si presuppone che i due ruoli metteranno in evidenza delle differenze culturali, il che fa pensare che la scelta cadrà su un attore di colore.