Iron Fist: per Finn Jones la "colpa" delle critiche negative è di Donald Trump

L'interprete di Danny Rand osserva come la percezione del suo personaggio sia cambiata dopo l'elezione di Trump in America.

In attesa del lancio su Netflix il 17 aprile, l'anteprima dei primi sei episodi riservata alla stampa ha attirato su Iron Fist numerose critiche negative. La stampa americana non ha apprezzato la serie Marvel/Netflix a fronte dell'ottima accoglienza riservata agli altri show sui Defenders. L'ultima parola sulla serie arriverà dalla reazione del pubblico, ma nel frattempo il protagonista Finn Jones ha reagito alle critiche individuando un colpevole nel Presidente Donald Trump.

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"Credo che il mondo sia cambiato molto da quando abbiamo girato lo show. Io interpreto un supereroe miliardario, bianco e americano nel momento in cui un miliardario americano è diventato il nemico pubblico numero uno, specialmente negli USA. Abbiamo girato la serie prima dell'elezione di Trump e la percezione, nel frattempo, è cambiata. Adesso è difficile schierarsi dalla parte dei privilegi bianchi. Danny Rand è un pesce fuori d'acqua, non si capisce bene da dove provenga, ma penso che il problema sia un altro. Le persone devono vedere Iron Fist fino in fondo e la serie non finirà fino all'ultimo episodio di The Defenders. Danny compie un lungo viaggio alla scoperta di sé e cresce nel suo ruolo".

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