Indy 4 va a segno senza sfondare

Il quarto episodio delle avventure del celebre archeologo è in vetta alla classifiche di tutto il mondo, ma il suo successo non è delle dimensioni da molti previste.

Chiamarlo un flop sarebbe ridicolo; certo è che rispetto alle previsioni di molti (qualche analista del box office USA pensava a un esordio domestico aui 180 milioni di dollari), Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo non sfonda al botteghino con la possanza che era nelle sue possibilità, in quanto successore di una trilogia classica e family movie appetibile per tutte o quasi le fasce di utenza. In Italia, il film di Steven Spielberg con Harrison Ford debutta sfiorando i quattro milioni di euro, una cifra eccellente ma non al livello degli esordi dei franchise più popolari degli ultimi anni. Regge molto bene il colpo Gomorra, fresco della vittoria del Grand Prix a Cannes, che si avvicina a un totale di cinque milioni di euro e continua a incassare su ottimi ritmi. Chiude il podio la spoof comedy Superhero - Il più dotato fra i supereroi.

In USA, come detto, si registra un ottimo risultato senza cifre da record per Il regno del teschio di cristallo, che supera il traguardo dei cento milioni di dollari solo nel week end; e siamo sui 125 totali considerando anche il giorno dell'uscità, ovvero giovedì. Si tratta di numeri eccellenti per un family movie di fascia alta, ma forse non dell'exploit globale che molti si attendevano per la nuova avventura del dottor Jones.
Al secondo posto della top ten USA, ritroviamo Le cronache di Narnia: Il principe Caspian, e qui possiamo parlare apertamente di un notevole ridimensionamento rispetto all'eccezionale performance al botteghino del precedessore, Le cronache di Narnia: il leone, la strega e l'armadio. Al terzo posto, il film che a questo punto, con i suoi 250.000 milioni totali, rischia di mettere in ombra Indy 4: Iron Man di Jon Favreau.