Independence Day: Roland Emmerich fa il punto sui sequel

Confermato Bill Pullman. Ancora non è chiaro se rivedremo Will Smith, ma il focus del film sarà il nipote del suo personaggio perciò vedremo in azione attori giovani alle prese con le nuove tecnologie aliene.

Quasi 17 anni dopo l'arrvo in sala dell'hit Independence Day il regista Roland Emmerich torna a fare il punto sui due sequel che avrebbe intenzione di realizzare. Il progetto è ancora in una fase preliminare di sviluppo e, secondo i primi rumor, sarà ambientato vent'anni dopo l'originale. "Gli umani sapevano che gli alieni avrebbero fatto ritorno" dichiara Emmerich "e sanno anche che l'unico modo per viaggiare nello spazio è attraverso i buchi neri, così per gli alieni sono passate solo due o tre settimane, mentre per noi sono trascorsi 20 o 25 anni". Emmerich conferma il ritorno di Bill Pullman nei panni del Presidente Whitmore, mentre è incerta la partecipazione della star Will Smith la quale non ha ancora firmato il contratto che lo legherebbe alle due pellicole. Focus della storia sarà, però, Dylan, nipote del Capitano Hiller (interpretato da Smith nel primo capitolo). Il regista spiega che dopo l'invasione aliena "il mondo è cambiato. La storia ha deviato, gli umani hanno appreso tutta questa tecnologia aliena. Non sappiamo come riprodurla, ma siamo in grado di far funzionare i congegni antigravità e creare un aereoplano umano".

La sceneggiatura di Independence Day 2 e Independence Day 3 sarà firmata da James Vanderbilt, già autore di White House Down, nuova pellicola di Emmerich in arrivo al cinema a breve.