In sala: le uscite del 6 maggio

Un week end ricco di uscite capeggiate dagli attesissimi 'Le crociate' e 'Old Boy'

Altro che Guerra dei mondi, la vera invasione è questo fine settimana e si deve a Ridley Scott: il suo film Le crociate, infatti uscirà in ben settecento sale italiane. Nell'attesissimo film del regista di Alien torna Orlando Bloom nei panni del fabbro Balian, che affronterà un avventuroso viaggio attraverso i continenti che lo porterà sino in Terra Santa. Un viaggio costellato di stelle, si potrebbe definire, considerato che il film di Scott vanta un cast particolarmente ricco, dalla sensuale ed intrigante Eva Green al poliedrico Edward Norton, senza contare Liam Neeson, Brendan Gleeson e Jeremy Irons. Ma dalle celebrità dei giorni nostri, passiamo agli attori del XVII secolo: in Stage Beauty di Richard Eyre, il fascinoso Billy Crudup è Edward Kynaston, stella di prima grandezza del teatro shakespeariano, specializzato in ruoli femminili. Secondo una legge, infatti alle donne non è consentito recitare ed allora gli uomini sono costretti ad interpretare anche i ruoli destinati a loro, ma un giorno Re Charles II, stufo di vedere sempre gli stessi attori sul palcoscenico acconsente che anche alle donne sia permesso di calcare le scene, e per il povero Edward si spalanca il sipario su un vero dramma.

Torna al cinema il tema della vendetta, che stavolta viene da Oriente: esce finalmente nelle nostre sale il coreano Old Boy di Chan-wook Park premiato lo scorso anno al Festival de Cannes, e molto apprezzato dal presidente della giuria Quentin Tarantino, il film racconta la storia di un uomo che viene rapito e segregato per quindici lunghi anni in una stanza buia, senza saperne il motivo. Una volta libero, l'uomo cercherà di vendicarsi, ed allo stesso tempo troverà anche l'amore. Dalla prigionia di Oh Dae-soo, si passa al parlatorio di un carcere di Trieste: in Tartarughe sul dorso, un uomo ed una donna giocano a scarabeo e ricostruiscono così una serie di avvenimenti del loro passato. Presentato in anteprima allo scorso Festival di Venezia, il film è l'opera prima di Stefano Pasetto interpretato da un'ormai lanciatissima Barbora Bobulova e Stefano Rongione. Le uscite di questa settimana quindi, raccontano la complessità dei rapporti umani, che siano d'amore o di amicizia: nel film di Vittorio Moroni Tu devi essere il lupo, la protagonista - una ragazza di quindici anni - la cui vita ruota intorno a quella di suo padre Carlo, un giovane tassista alla quale è legata da un rapporto bello, ma fortemente esclusivo.
Ancora una storia di rapporti familiari in Dietro l'angolo, in cui tre generazioni di uomini si confrontano: Jason - interpretato da Josh Lucas - è un trentenne che si prende cura di suo figlio Zach, di sei anni, e di suo suocero Henry (Michael Caine) ex archeologo in pensione. Improvvisamente alla porta di casa loro si presenta Turner (Christopher Walken) il padre di Jason che era scomparso da anni. Incontri meno spiazzanti si prospettano per il protagonista di The Station Agent: giocattolaio affetto da nanismo, dopo la morte del suo miglior amico, si trasferisce verso la campagna del New Jersey, dove farà la conoscenza di Olivia un'artista di quarant'anni in crisi per la fine del suo matrimonio e del cubano Joe, un venditore di hot-dog particolarmente loquace.

Questo week end di inizio maggio, però si distingue per l'uscita di tre pellicole che tingeranno di giallo il fine settimana e dovrebbero assicurare - si spera - qualche brivido per contrastare il caldo improvviso che ha ridimensionato notevolmente l'affluenza di pubblico nelle sale. Si inizia quindi con uno dei maestri del giallo, Georges Simenon che ha ispirato Luci nella notte di Cédric Kahn nel quale Antoine - che ha bevuto qualche bicchiere di troppo - litiga con sua moglie Helene mentre stanno viaggiando in auto verso il sud della Francia. La donna, esasperata, decide di andarsene a piedi, da sola, nel buio, ed Antoine mentre la cerca, si imbatte in uno strano individuo. E dal giallo alla Simenon, si passa ad "un thriller sull'immaginazione corrotta" come l'ha definito il suo regista Stefano Longoni: in Non aver paura, infatti la bravissima ed altrettanto affascinante Laura Morante è Laura, una mamma che si vede costretta a lavorare di nascosto in una hot-line per arrotondare gli alimenti che le passa suo marito Franco. Ma quando uno sconosciuto inizia a minacciare Laura al telefono, la donna teme per la vita di suo figlio. Ben altre atmosfere, decisamente più tese, nel thriller iberico Hypnos, diretto da David Carreras Solè la giovane psichiatra Beatriz accetta di lavorare in una casa di cura specializzata in ipnosi dove viene a conoscenza del caso di una bambina che ha perso l'uso della parola in seguito allo shock per il brutale omicidio di sua madre, di cui è stata testimone. Beatriz riesce a stabilire un contatto con la piccola, ma non potrà aiutarla, perchè il giorno dopo la bambina verrà trovata nella vasca da bagno con le vene tagliate. Impostazione da thriller, ma atmosfere ben più rilassate per l'ultimo film con Sandra Bullock, nei quali l'attrice torna a vestire i panni dell'agente Gracie Hart in Miss FBI: Infiltrata speciale di John Pasquin. Stavolta la Bullock - dopo esser diventata donna immagine dell'FBI grazie alla popolarità conseguita per aver sventato un attentato durante il concorso di bellezza per Miss USA - dovrà affrontare un caso di rapimento, quello della sua amica Cheryl Frazier - reginetta di bellezza - e del presentatore Stan Fields.