In sala: le uscite del 30 settembre

Un altro week end da fiaba, nelle nostre sale: streghe, folletti, cantastorie e magia. Ma c'è spazio anche per chi ama le storie a tinte forti, i film dipinti di rosa e la musica.

Un altro week end da fiaba, nelle nostre sale cinematografiche: streghe, folletti, cantastorie e magia. Ma c'è spazio anche per chi ama le storie a tinte forti, e i film dipinti di rosa.
In Gaya, film d'animazione di Lenard Fritz Krawinkel e Holger Tappe, una comunità di piccoli esseri simili agli umani è minacciata dalla sparizione di una magica pietra che garantisce loro la sopravvivenza. Il coraggioso Zino quindi parte all'avventurosa ricerca della preziosa Dolamite, insieme al suo amico Boo.
Ancora atmosfere incantate in Genesis, di Claude Nuridsany e Marie Pérennou, in cui il poeta e musicista africano Sotigui Kouyaté, a modo suo ed utilizzando del linguaggio evocativo delle fiabe e della mitologia, racconta la nascita dell'Universo e della Terra, con le prime apparizioni della vita sulla terra.
Dalle fiabe alla televisione, e dalla televisione al cinema, con tanta magia: dopo Amori & Incantesimi, Nicole Kidman torna in un magico ruolo che omaggia il telefilm Vita da Strega, che tanto successo ebbe negli anni '60. Il film, diretto da Nora Ephron, ed interpretato, oltre che dalla Kidman, anche da Will Ferrell e Shirley MacLaine, racconta la storia di Jack, un attore affascinante, ma sul viale del tramonto che cerca una sconosciuta che possa affiancarlo in una nuova versione della sitcom Vita da Strega, preoccupato dal fatto che una diva affermata possa rubargli la scena, e quindi impedirgli di ritrovare il successo.
L'attore incontra la splendida Isabel, e decide che è perfetta per il ruolo, ma non sa che lei è una vera strega, che sta cercando di vivere una vita "normale" contro il volere del padre.

E dalle frizzanti sit-com di qualche decennio fa, travasate dal piccolo schermo americano al cinema - con risultati non sempre eccezionali - si passa alla tv italiota di oggi, che non ha bisogno di commenti e che continua a riversare nelle sale cinematografiche la mediocrità e la spazzatura accumulate negli studi televisivi. In Passo a due, in uscita questo week end al cinema, il ballerino Kledi Kadiu è Beni, uno studende dell'Accademia di Danza di Tirana che vive in Italia da più di un anno, e viene truffato da una donna che gli promette di farlo danzare nei più importanti teatri europei, ma invece lo tiene chiuso in una cantina, libero di esibirsi solo in squallidi spettacoli di danza. Beni, però è un tipo combattivo: si iscrive a un'audizione, conosce una ragazza, riesce a scappare dallo scantinato, ma la libertà - senza permesso di soggiorno - non è facile da conquistare.
Dalla leggerezza della danza si passa alla grinta del baseball: ne L'amore in gioco - ispirato a Febbre a 90° di Nick Hornby, trasposto però nel mondo del baseball, invece che in quello del calcio - il professore di liceo Ben Wrightman conosce Lindsay, ambiziosa consulente aziendale. Tra i due però ci sono differenze notevoli, nonostante l'attrazione sia immediata: Lindsay è una stakanovista, Ben invece ama le lunghe vacanze estive ed adora i Red Sox, mentre lei non sa neppure chi siano.
In arrivo nelle nostre sale anche l'ultimo film di Wim Wenders, Non bussare alla mia porta, storia di Howard, un attore sessantenne di film western, che durante le riprese del suo ultimo film abbandona il set e inizia un viaggio alla ricerca di sé. Il film è interpretato da Jessica Lange, Sam Shepard e Tim Roth.
Direttamente dal Festival di Venezia, invece - dove ha vinto il Leone d'Argento - arriva nelle nostre sale Les amants reguliers, diretto da Philippe Garrel ed interpretato da suo figlio Louis, insieme a Clothilde Hesme. Ambientato nel 1969, il film racconta la storia di un gruppo di giovani che si abbandona ai fumi dell'oppio, dopo esser stato protagonista dei moti del maggio francese, nel '68. All'interno del gruppo, sboccia la storia d'amore tra due ragazzi, entrambi coinvolti nell'insurrezione.

Dopo tanti sentimenti, esplorati in modi diversi, un pizzico di adrenalina con il thriller L'impero dei lupi di Chris Nahon, interpretato dalla nostra Laura Morante e da Jean Reno. Il film racconta la storia di
Schiffer, un poliziotto conosciuto per i suoi metodi poco ortodossi, che si trova ad aiutare un suo giovane collega nell'indagine sulla morte di tre donne, forse uccise da un serial killer.
Il pericoloso viaggio nel mondo del crimine prosegue in casa nostra con il Romanzo Criminale di Michele Placido, tratto dal libro di Giancarlo De Cataldo ed interpretato da un ricco cast di lanciatissimi attori italiani come Stefano Accorsi, Kim Rossi Stuart, Jasmine Trinca, Pierfrancesco Favino, Claudio Santamaria, Anna Mouglalis, Riccardo Scamarcio, Elio Germano, Gianmarco Tognazzi e il bravo Diego Abatantuono. Il film racconta una delle pagine più nere della nostra storia, legata alle vicende della Banda della Magliana, che si sviluppano nell'arco di venticinque anni, legandosi indissolubilmente alla politica e quindi all'Italia delle stragi, degli anni di piombo, dei luccicanti anni '80 ed infine a Mani Pulite. Per tutti questi anni, il commissario Scaloia da' la caccia alla banda, ma allo stesso tempo cerca di conquistare Patrizia, la donna del Dandi, che insieme al Libanese e al Freddo, capeggia la famigerata banda.

La nostra consueta galleria dei film in uscita, si conclude in musica: presentato a Venezia come Evento Speciale di chiusura delle Giornate degli Autori, arriva nelle sale Craj (Domani) un film di Davide Marengo che nasce dallo spettacolo omonimo creato da Teresa De Sio, e portato in tour in decine di piazze italiane: una storia in musica della ricerca della Taranta nelle terre di Puglia, dal Gargano al Salento, che il regista ha trasposto in immagini cinematografiche.