In sala: le uscite del 1 e del 3 giugno

L'attesissimo 'Sin City' inaugura un lungo week end di cinema: con il film di Rodriguez arrivano nelle sale l'ultimo, controverso film di Gregg Araki, la brava Naomi Watts, Isabella Ferrari in un ruolo sensuale ed altro ancora.

Uscita anticipata questa settimana per due film, che aprono il lungo week end che inizia con la Festa della Repubblica; stiamo parlando dell'ultimo film di Sergio Citti, Fratella e Sorello interpretato da Claudio Amendola e Ida Di Benedetto, ma anche di uno dei film più attesi della stagione ovvero Sin City di Robert Rodriguez, che ha fatto il suo debutto a Cannes e che vanta un cast davvero stellare: Jessica Alba, Mickey Rourke, Bruce Willis, Clive Owen, Rosario Dawson, Rutger Hauer e Michael Madsen. Tratto dalle tavole di Frank Miller, il film racconta le storie dei tanti personaggi di Sin City, metropoli in cui a farla da padrone sono la violenza e la corruzione.

Dalle atmosfere in bilico tra fumetto e cinema del film di Rodriguez, si passa all'animazione vera e propria con Steamboy, in uscita venerdì. Il film, diretto da Katsuhiro Otomo, è ambientato nell'Inghilterra vittoriana, ed il protagonista è il giovane inventore Ray, che riceve in regalo da suo nonno una misteriosa sfera a vapore che risulta essere la chiave d'accesso ad una forza del potere senza pari. La sfera è ambita da molte istituzioni potenti, e Ray deve capire chi sono i buoni ed i cattivi. Ma la lotta per il possesso permetterà a Ray di vivere una delle avventure più strabilianti della sua vita. Ancora intrighi ambientati nel passato, con il nuovo film di Eric Rohmer da venerdì al cinema: in Triple agent, infatti - ambientato nel 1936, in Francia - Fjodor, un giovane generale dell'esercito zarista rifugiatosi a Parigi, svolge missioni segrete, divertendosi a confondere le acque. Non tenta neppure di nascondere il fatto di essere una spia, ma tiene celata l'identità di coloro per cui opera. Il viaggio nel passato, al cinema, si conclude con Cielo e terra, opera prima di Luca Mazzieri ambientata nel 1944 in Italia. Samuele - interpretato da Gianmarco Tognazzi - è un violinista ebreo che assieme a sua sorella Anna si è rifugiato in una comunità di contadini emiliani per sfuggire alle leggi razziali di quegli anni. Sfortunatamente Anna e Samuele vengono fatti prigionieri dai nazisti in ritirata e quindi devono cercare di salvarsi e salvare le vite dei contadini che hanno offerto loro riparo. Il film, oltre che da Tognazzi, è interpretato da Anita Caprioli nel ruolo di Anna.

Tratto da una storia vera, arriva nelle nostre sale anche Coach Carter una vicenda che suscitò un certo scalpore nel '99 negli USA quando l'allenatore di basket Ken Carter impedì ai suoi giocatori di scendere in campo per punirli del loro scarso rendimento scolastico, nonostante la straordinaria serie di vittorie conseguite in ambito sportivo. La decisione di Carter divise l'opinione pubblica, e l'allenatore fu contestato ma anche applaudito. Tra i protagonisti del film, Samuel L. Jackson nel ruolo di Carter, e la cantante Ashanti. Il mondo dei giovani è ancora protagonista al cinema con Saved!, di Brian Dannelly, la protagonista del film è Mary, una studentessa di un liceo Battista, fidanzata con un ragazzo che si scopre gay. La ragazza, sconvolta, ha visioni di Cristo che le chiede di fare il possibile per riportare il ragazzo sulla retta via, ed allora Mary decide di offrirgli il proprio corpo: un gesto che però avrà determinate conseguenze che si ritorceranno contro di lei. Nel cast del film, oltre a Jena Malone nel ruolo di Mary, troviamo anche Mandy Moore, Macaulay Culkin, Eva Amurri (figlia di Susan Sarandon) e Patrick Fugit.

Un cast di tutto rispetto per I Heart Huckabees - Le strane coincidenze della vita, in uscita questa settimana nelle nostre sale: il film di David O. Russell è interpretato da Naomi Watts, Dustin Hoffman, Lily Tomlin, Jude Law, Isabelle Huppert, Mark Wahlberg e Tippi Hedren è la storia di Albert Markovski un uomo convinto che una serie d'incontri casuali con un misterioso portiere abbiano a che fare con i maggiori e più oscuri enigmi della vita e per questo decide di chiedere aiuto ad una coppia di detective esistenziali grazie ai quali Albert inizia un percorso costellato d'interrogativi sull'essenza dell'esistenza stessa. Crisi esistenziali anche per Isabella Ferrari, che nel film diretto da suo marito Renato De Maria, Amatemi, è Nina, una trentacinquenne che lavora come speaker in un centro commerciale e che una notte viene improvvisamente lasciata da suo marito. Nina sprofonda in una sorta di limbo fatto di trasandatezza e ricordi felici, fino alla notte del suo compleanno in cui grazie ad uno sconosciuto riscoprirà se stessa, e la propria sensualità che si era lasciata alle spalle con la prima giovinezza. Grazie ad altri incontri, e ad altri uomini, Nina intraprenderà un viaggio interiore fino a raggiungere la consapevolezza che è possibile essere felici anche da soli, continuando a sperare in un nuovo amore.

Molto meno lieve è il percorso intrapreso da Gregg Araki con il suo Mysterious Skin: il film - che non è ancora stato distribuito nelle sale americane - racconta la storia di Brian, che ad otto anni si risveglia nella cantina di casa sua con il naso sanguinante senza sapere cosa gli sia successo. Un evento che gli segna la vita e che attribuisce ad un'abduction da parte degli alieni. Per tutta la vita Brian continuerà la sua personale indagine sugli alieni, un percorso che lo riavvicinerà al suo ex compagno di squadra Neil, vittima di abuso sessuale da parte del suo allenatore. Il film di Araki è interpretato da Joseph Gordon-Levitt, Brady Corbett ed Elisabeth Shue.
La nostra carrellata sui film in uscita questa settimana si conclude con Infection, un horror diretto da Masayuki Ochiai che racconta una storia ambientata in un ospedale sporco e malsano, in cui il personale scarseggia e i degenti vagano tra la vita e la morte. Un giorno, in sala operatoria, un paziente muore in modo atroce, e il dottor Akai si vede costretto ad indagare su quale virus abbia causato un simile scempio. Ma i resti del paziente sono dispersi nel sistema di ventilazione dell'ospedale, e la situazione diventa particolarmente drammatica.