Il trono di spade: Martin accetta che la serie finirà prima dei libri

L'autore parla della possibilità che la serie tratta dalla sua saga letteraria possa concludersi prima della stessa, e sembra averlo accettato di buon grado.

Non è una situazione facile, quella di George R.R. Martin, con Il trono di spade, perché da quando la serie ha preso una direzione autonoma, non potendo più contare sui romanzi già pubblicati, visto che Martin è impegnato con la stesura successivi, l'autore si ritrova a proseguire una storia che in TV è già andata avanti. Poco importa se sia la sua storia.

"The show must go on" aveva detto uno degli showrunner della serie, tempo fa "Abbiamo parlato spesso di questo problema con George, sapevamo che prima o poi sarebbe successo così con molta probabilità presto ci ritroveremo al punto verso cui sta andando George (cioè al settimo romanzo, A Dream of Spring). Lungo il cammino ci potrebbero essere una serie di deviazioni, ma stiamo andando verso la stessa destinazione. Non avrei voluto anticipare gli eventi narrati nei romanzi, ma siamo costretti a farlo".

Adesso a quanto pare, Martin ha accettato la situazione, e andrà avanti per la sua strada: "Mi sono detto, al diavolo!.. preoccuparmi di questo aspetto non serve a cambiare la situazione. Continuerò a sedermi dietro la macchina da scrivere e scriverò le prossime scene e i prossimi dialoghi. Io racconterò la mia storia, e loro continueranno a raccontare la loro e ad adattare i miei libri, e poi si vedrà"
Lo scrittore ha aggiunto inoltre la serie va come un treno, rispetto ai suoi tempi e non potrebbe essere altrimenti: "loro scrivono sessanta pagine di sceneggiatura alla volta, io 1500 pagine" - e per questa ragione ritiene "possibile" che la serie possa concludersi prima della sua saga.

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