Già sappiamo che, nonostante la lentezza nella scrittura del romanziere George R.R. Martin, il destino della serie tv Il trono di spade è già spianato. Lo show avrà una vita indipendente e parallela ai romanzi delle Cronache del ghiaccio e del fuoco e non si concluderà tanto presto. HBO ha confermato i piani di far andare avanti lo show per una settima stagione, ma già si parla dell'ottava stagione e oltre.
"Non è mai stato negli accordi di chiudere dopo sette stagioni" ha spiegato il presidente di HBO Michael Lombardo. "La domanda è 'Quanto possiamo spingerci oltre la settima stagione? 'Al momento stiamo girando la sesta stagione e stiamo pianificando la settima. Gli showrunner David Benioff e Daniel Weiss sentono che ci saranno altri due anni dopo la sei, ma io mi auguro che cambino idea. Vorremmo andare avanti ancora a lungo."
HBO ventila, inoltre, l'ipotesi du una serie prequel series e Lombardo non esclude la possibilità. "C'è un'enorme quantità di materiale che riguarda gli eventi accaduti prima dell'inizio dello show che potrebbe essere raccontato se George R.R. Martin e Dan e David decideranno che vogliono occuparsene. Al momento, però, siamo tutti concentrati sui prossimi anni della serie. Non abbiamo parlato di ulteriori aperture." Lombardo si sofferma, infine, sui misteriosi decessi che costellano Il trono di spade e in particolare su uno di questi, che tormenta i fan dall'ultimo episodio della quinta stagione. Il riferimento è ovviamente a Jon Snow, ma il produttore non ha intenzione di fare chiarezza più di tanto. "Quando uno è morto è morto. Lui può essere morto. Ogni cosa che ho visto, sentito e letto sul personaggio, è comunque morto." Sarà vero?