Il trono di spade: cinque indizi sul ritorno di Jon Snow

Prosegue il dibattito tra i fan su destino del personaggio più amato della serie, ma alcuni dettagli lascerebbero pensare a un suo possibile ritorno.

A quanto pare mai finale fu più traumatico per il pubblico di quello che ha concluso la quinta stagione de Il trono di spade. Sul web proliferano reazioni angosciate e teorie su cosa ci riserva la sesta stagione della serie di culto ispirata ai romanzi di George R.R. Martin.

A tenere in apprensione i fan è soprattutto la sorte occorsa a Jon Snow (Kit Harington), uno dei personaggi più amati della serie fantasy. C'è chi teme per la sua dipartita e chi ipotizza un suo (pronto) ritorno nello show. Al momento l'incertezza regna sovrana, anche perché il nuovo romanzo di George Martin è sempre in lavorazione e la serie si trova di fronte alla possibilità di divergere dalla trama letteraria, anticipando la corsa di Martin verso il finale del Trono di Spade. Una serie di indizi ci fanno, però, propendere per il ritorno di Jon Snow a Westeros.

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1 - Il Panel al San Diego Comic-Con

Come da tradizione, anche quest'anno HBO approderà a San Diego per presentare la nuova stagione, la sesta, de Il trono di spade che entrerà in lavorazione a fine luglio. Il panel, fissato per il 10 luglio, vedrà la partecipazione di una nutrita rappresentanza del cast, ma non di Kit Harington. Come da tradizione, gli attori morti da poco partecipano al panel: Rose Leslie e Pedro Pascal erano presenti lo scorso anno e Jason Momoa ha fatto una memorabile apparizione nel 2013 dopo la morte del suo personaggio Khal Drogo. Eppure Harington brilla per l'assenza. Tempo fa George R.R. Martin aveva annunciato che avrebbe saltato il Comic-Con per concentrarsi sulla scrittura del sesto romanzo, The Winds of Winter, ma per la prima volta neppure i creatori della serie D.B. Weiss e David Benioff saranno a San Diego. Sarà un problema di impegni, ma casualmente nessuna delle forze creative dietro la serie sarà presente per rispondere alle domande del pubblico sulla sorte di Jon Snow.

2 - Il Final Beautiful Death Poster

I fan de Il trono di spade sono a conoscenza del "Beautiful Death" artwork commissionato da HBO alla'agenzia di marketing digitale 360i e all'artista Robert Ball. Ball ha creato una serie di incredibili immagini, una per ogni episodio della serie. Il sito ufficiale descrive i "Beautiful Death" poster come "La guida ufficiale episodio per episodio delle morti più iconiche nel regno." Perché allora la morte di Stannis Baratheon è quella mostrata nel poster che chiude la stagione 5? Non dovrebbe la serie dei poster onorare la ben più sconvolgente dipartita di Lord Snow?

3 - La scelta delle parole

In molti hanno analizzato le dichiarazioni di Kit Harington, Weiss, Benioff e George R.R. Martin post mortem di Jon Snow. Harington ha detto che non tornerà 'la prossima stagione'. Ma riguardo alla settima stagione? E alle possibili successive? Jon Snow è morto davvero? Non ne siamo poi così certi. Benioff, parlando di Jon Snow, ha pronunciato la frase "Dead is dead", riferimento specifico per i lettori dei romanzi. "Dead is dead" appare nella prima pagina del primo libro, A Song of Ice and Fire, in riferimento ad alcune creature che poi tornano in vita. Che Benioff voglia lanciare un messaggio ben preciso ai fan?

4 - I capelli di Kit Harington

In un'intervista in cui Kit Harington commenta il finale della quinta stagione, si nota che l'attore ha accorciato i celebri riccioli. Sappiamo che, per una clausola contenuta nel contratto che lo lega a HBO, Harington non può tagliare la chioma di riccioli di Jon Snow. Però il taglio in questione è stato fatto quando l'attore ha girato Testament Of Youth. Gli avvistamenti più recenti indicano che i capelli di Kit Harington sono già ricresciuti.

5 - Il casting della stagione 6

Sappiamo che nelle prossime stagioni, Il trono di spade divergerà sempre di più dai romanzi anticipando il lavoro dello scrittore George R.R. Martin. Tra i casting call circolati di recente, vi sono molte descrizioni di personaggi che i lettori non riconoscono. Però con un po' di pazienza alcuni enigmi si possono risolvere. Ad esempio i due personaggi di colore che parlano un linguaggio fittizio potrebbero fare riferimento all'orda di Dothraki in cui si imbatte Danaerys. Ma il casting call più interessante riguarda un 'leggendario guerriero' descritto come "un uomo sui trenta o quaranta, abilissimo con la spada e in odor di cavalleria. L'uomo porta con sé una celebre spada sul dorso. La serie cerca uno spadaccino abilissimo, il più abile in Europa, per girare una settimana di scene di combattimenti per la stagione 6. A differenza degli altri ruoli, l'etnia non è specificata." Sono in molti a ritenere che il personaggio in questione potrebbe essere Arthur Dayne, descritto nei libri come "Spada dell'Alba" per via della sua lama ancestrale. Dayne era il migliore amico del fratello di Dany, Rhaegar Targaryen, e portava con sé una spada chiamata Dawn. Dayne è morto da tempo quando la serie tv si apre, perciò è possibile che comparirà solo in alcuni flashback. La comparsa in un flashback di Arthur Dayne potrebbe essere una notizia a favore del ritorno di Jon Snow perché il personaggio è legato alla Torre della Gioia che, a sua volta, ha a che fare con la nascita di Jon Snow (per lo meno nella teoria più accreditata dai fan. Se volete sapere tutto, cercate su Google "R+L=J"). Perché darsi da fare per arrivare a parlare delle origini di un personaggio che ormai è morto?