Il Trono di Spade 8, Peter Dinklage: "Gli spettatori si sono arrabbiati perché non volevano finisse"

Il Trono di Spade 8 non ha convinto tutti i fan e Peter Dinklage ha condiviso la sua teoria riguardante le critiche rivolte al finale.

Il Trono di Spade si è concluso con un finale molto criticato e Peter Dinklage, interprete di Tyrion, ha ora espresso la sua teoria riguardante le reazioni negative ricevute da parte degli spettatori.

L'attore, che ha ottenuto poche ore fa una nomination ai SAG Awards, ha spiegato in un'intervista rilasciata a The New Yorker che non è rimasto del tutto sorpreso dall'accoglienza riservata all'epilogo della storia. Peter Dinklage ha spiegato parlando de Il trono di spade: "Tutti avranno sempre un'opinione, e ciò significa prendere possesso di qualcosa. Penso sia come quando si pone fine alla relazione con qualcuno. Si arrabbiano".

L'interprete di Tyrion ha proseguito: "Non posso parlare a nome di tutti, ma io penso che gli spettatori non volessero finisse la serie, quindi molte persone si sono arrabbiate. Credo che ciò che gli showrunner Dave Benioff e Dan Weiss hanno fatto fosse straordinario. Accade. Si creano mostri. E non te lo aspetti. Li votiamo durante le elezioni. Si guarda dall'altra parte". Peter, parlando del destino di Daenerys ha concluso: "Quindi anche se le persone si sono sconvolte perché amavano un personaggio così tanto e avevano così tanta fiducia in quella persona c'erano dei segnali lungo tutto il percorso compiuto da quel personaggio".

Dinklage ha inoltre ammesso che non era stato informato di quello che sarebbe accaduto al suo personaggio nell'ultimo capitolo della storia e non sapeva se sarebbe sopravvissuto: "Nessuno di noi lo sapeva. Eravamo tutti nervosi quando ricevevamo il copione".