Il sale della terra di Wim Wenders conquista il pubblico italiano

Quasi 110 mila euro nel primo weekend per il documentario, con una media copia che sfiora i 3000 euro.

Ottimo risultato per Il Sale della Terra: uscito lo scorso weekend in 37 copie, distribuito da Officine UBU, il documentario di Wim Wenders e Juliano Ribeiro Salgado ha sfiorato i 110 mila euro di incasso, con una media copia di quasi 3 mila euro, la seconda dei film usciti questo weekend (dopo Guardiani della Galassia), la quarta dell'intero box office.

Il pubblico ha quindi accolto come un autentico "evento" l'uscita del nuovo film di Wim Wenders, che dopo Buena Vista Social Club e Pina 3D è tornato a raccontare l'universo poetico e creativo di un grande artista del nostro tempo, il fotografo Sebastiao Salgado.

Il Sale della Terra: il co-regista del film Juliano Ribeiro Salgado in una foto promozionale
Il Sale della Terra: il co-regista del film Juliano Ribeiro Salgado in una foto promozionale

Un esito straordinario per un documentario che, dopo i premi vinti ai Festival di Cannes e San Sebastian e la presentazione in anteprima italiana al Festival di Roma, sta conquistando gli spettatori di tutto il mondo: segno ulteriore delle potenzialità - anche commerciali - del miglior "cinema del reale", su cui Officine UBU torna a scommettere dopo il grande successo di Sacro GRA. Visti gli incassi dei primi 4 giorni di programmazione, dal prossimo weekend è previsto un aumento delle sale.

Da quarant'anni Salgado attraversa i continenti sulle tracce di un'umanità in pieno cambiamento e di un pianeta che a questo cambiamento resiste. Dopo aver testimoniato alcuni tra i fatti più sconvolgenti della nostra storia contemporanea - conflitti internazionali, carestie, migrazioni di massa - si lancia adesso alla scoperta di territori inesplorati e grandiosi, per incontrare la fauna e la flora selvagge in un grande progetto fotografico, omaggio alla bellezza del pianeta che abitiamo. La sua vita e il suo lavoro ci vengono rivelati dallo sguardo del figlio Juliano Ribeiro Salgado, che l'ha accompagnato nei suoi ultimi viaggi, e da quello di Wenders, fotografo egli stesso.