Il metodo di respirazione di Stephen King al cinema

Il raccapricciante racconto contenuto nella raccolta Stagioni diverse diventerà un film diretto da Scott Derrickson.

Non si ferma il fiume degli adattamenti di romanzi e racconti di Stephen King. Il materiale di partenza certo non scarseggia, vista l'incredibile produttività dell'autore americano, e il cinema periodicamente saccheggia le sue opere in cerca di ispirazione. Stavolta tocca a Il metodo di respirazione, racconto contenuto nella raccolta Stagioni diverse, prendere la via del grande schermo. A occuparsi dell'adattamento sarà il duo formato dal produttore Jason Blum della Blumhouse e dal regista Scott Derrickson. Derrickson, forte del successo al box office del suo Sinister, che ha aperto con un incasso di 18 milioni di dollari - sei volte di più del costo del film - dirigerà una sceneggiatura firmata da Scott Teems.

Breathing Method, unico dei quattro racconti di Stagioni diverse non ancora adattato (gli altri tre hanno dato vita a L'allievo e ai bellissimi Stand By Me - Ricordo di un'estate e Le ali della libertà), vede narratore David, un uomo di mezza età, notaio a Manhattan, associato ad uno strano club in cui i membri, oltre a leggere, discutere e giocare a biliardo e scacchi, raccontano strane storie. Il giovedì prima di Natale, l'anziano medico Dr. McCarron racconta la storia di una paziente incinta e del suo parto, avvenuto in un modo tanto agghiacciante quanto incredibile. Questa ragazza, chiamata da McCarron con il nome fittizio Sandra Stansfield, si recò da lui chiedendogli di assisterla durante la gravidanza. McCarron le diede numerosi consigli e le insegnò anche il metodo di respirazione successivamente chiamato Metodo Lamaze. Il giorno del parto Sandra mette in atto gli insegnamenti del dottore, che si riveleranno preziosi, soprattutto in seguito ad un tragico imprevisto.