Il disertore: la vera storia e il libro "controverso" che hanno ispirato il film

Il disertore narra una storia vera, quella di Walter, e trae ispirazione da un romanzo di Siegfried Lenz la cui vicenda è incredibilmente controversa.

Il disertore è un film tedesco del 2020 basato sul libro controverso e sulla storia vera di Siegfried Lenz: l'uomo che abbandonò la marina tedesca, in Danimarca, nella piccola città di Næstved, e decise di combattere per il nemico.

Lenz scrisse il libro nel 1951 ma l'editore si rifiutò di pubblicarlo perché la storia era troppo controversa. Nel 2016, due anni dopo la sua morte, il libro è stato finalmente pubblicato e nel 2020 ha dato vita al film di Florian Gallenberger.

La trama del film parla di Walter, un giovane soldato tedesco che nell'estate 1944 stava combattendo una guerra già persa; era in viaggio verso il fronte orientale quando il suo treno fu fatto saltare in aria da una mina. Per fortuna sopravvisse e fu trasferito nei boschi polacchi dove si ritrovò circondato da partigiani.

Il suo sadico comandante gli ordinava spesso di compiere atti di brutalità e Walter era diviso tra senso del dovere, colpa e coscienza; tutto questo divenne immediatamente più difficile a causa di una partigiana polacca, Wanda, che ora aspettava un figlio da lui. Era disgustato dalla crudeltà e come molti suoi compagni non sapeva più per chi o perché stesse combattendo. La sua unità in seguito fu sterminata, Walter riuscì a sopravvivere e decise di entrare a far parte dell'Armata Rossa: finalmente sicuro di combattere per una giusta causa.