Il creatore di Black Mirror nega di aver saputo del #PigGate

Charlie Brooker, il creatore della miniserie britannica, ha smentito di essersi ispirato alla realtà per scrivere l'episodio Messaggio al Primo Ministro.

Per uno strano scherzo del destino, la serie Black Mirror sembra aver anticipato uno scandalo che riguarda da vicino il mondo della politica.
Secondo quanto riporta una biografia di David Cameron, scritta da Lord Ashcroft insieme alla giornalista Isabel Oakeshott, il Primo Ministro britannico ha avuto una giovinezza piuttosto turbolenta negli anni in cui ha studiato a Oxford. Tra le pagine si afferma infatti che l'allora studente facesse parte di un gruppo dedito a fumare erba e a fare uso di cocaina, chiamato Flam Club, e fosse un membro dell'associazione per soli uomini Piers Gaveston, oltre a trascorrere il tempo libero con il Bullingdon Club, società famosa per comportamenti sopra le righe e atti di vandalismo nei ristoranti dopo aver bevuto troppo.

In una cerimonia di iniziazione della Piers Gaveston, inoltre, il futuro primo ministro avrebbe inserito "una parte privata del suo corpo nella bocca di un maiale morto" e sarebbe stato fotografato nel farlo.
Questa affermazione ha scatenato sui social media il #PigGate e ha dato spazio a molte battute e immagini ironiche, con avversari politici che si proclamano molto felici di essere vegetariani. In poche ore è stato ideato persino un account Twitter dedicato al maiale al centro dello scandalo che non ha esitato a scrivere a Cameron alcune frasi sarcastiche.

A suscitare molta curiosità c'è però una curiosa coincidenza: in un episodio di Black Mirror, intitolato Messaggio al Primo Ministro, il primo ministro britannico deve compiere degli atti intimi con un maiale pur di salvare una principessa rapita.
Charlie Brooker, creatore e autore dello show, ha ricevuto molte domande in proposito ma ha subito chiarito di non aver mai sentito alcuna storia legata a David Cameron e un maiale, confermando di essere rimasto lui stesso sorpreso.
Successivamente Charlie ha condiviso il poster della puntata "incriminata" e qualche linea della sceneggiatura: