Chi ci segue con attenzione - o meglio, chi ci conosce bene - sa che in redazione siamo buone forchette, e anche se viviamo praticamente di cinema e serie tv, per nutrirci preferiamo accendere i fornelli piuttosto che il lettore DVD. D'altronde la cucina e il cinema hanno più di una cosa in comune - a cominciare dalle iniziali e dalle sei lettere che formano entrambe le parole - ma soprattutto sono mondi che spesso flirtano l'uno con l'altro. Basti pensare alle gioiose tavolate descritte da Ferzan Ozpetek, a film come Pomodori verdi fritti alla fermata del treno, Ratatouille, Julie & Julia, ma anche a sequenze indimenticabili di film come Il favoloso mondo di Amélie, Nove settimane e mezzo, Come l'acqua per il cioccolato, Il pranzo di Babette e tantissimi altri.
Tutto questo per dire che a noi mangiare piace e quindi accogliamo con entusiasmo il lancio di iFood, un portale che nasce come progetto di NetAddiction e che ruota attorno al cibo sia come piacere che come espressione culturale e condivisione, e che vuole essere il punto d'incontro tra chi vuole sperimentare e i blogger creativi che partecipano al progetto mettendoci la faccia, "senza ambizioni di diventare una élite, con la voglia di giocare, confrontarsi e sorridere dei propri errori"
Blogger e lettori riuniti sotto una cocente passione comune che affonda le radici nel quotidiano così come nel passato. Leggere iFood non è come leggere il solito food blog, ma è "come sfogliare il libro della propria vita, calpestando la farina setacciata fuori dalla ciotola e assaggiando l'impasto crudo della pasta frolla, ma è anche una rivista di intrattenimento, news, eventi, argomenti frizzanti e fashion dai quali sarà difficile staccare gli occhi."
Proprio come succede con un bel film, no?
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