Gwyneth Paltrow e Sophia Bush: 'La violenza non è mai la risposta'

Le attrici hanno diffuso le loro dichiarazioni in merito ai fatti accaduti sabato in Arizona, con l'attentato a Gabrielle Giffords, Rappresentante al Congresso e cugina della Paltrow.

La Rappresentante democratica al Governo degli Stati Uniti Gabrielle Giffords è ancora in condizioni critiche dopo essere stata colpita alla testa da una pallottola a distanza ravvicinata mentre si trovava a Tucson, in Arizona. La Giffords, che è cugina dell'attrice Gwyneth Paltrow, ha subito l'attentato durante un evento politico organizzato nei pressi di un centro commerciale. Nonostante le notizie sulle sue condizioni di salute siano ancora incerte, sembra che il team di medici che la sta seguendo abbia dato buone speranze ai familiari, che al momento si trovano uniti nel dolore insieme alle altre famiglie coinvolte nella sparatoria, in seguito alla quale quattordici persone sono rimaste ferite, mentre altre sei hanno perso la vita.

Un rappresentante della Paltrow ha rilasciato alla stampa una sua dichiarazione: "Nonostante non abbia mai avuto il piacere di conoscere Gabrielle, i miei pensieri e le mie preghiere sono per lei e la sua famiglia, così come per le altre famiglie coinvolte in questo atto di terribile e insensata violenza". Ma Gwyneth non è l'unica attrice ad aver avuto vittime in famiglia, Sophia Bush ha fatto sapere dal suo Twitter che una delle sei persone decedute, la piccola Christina Green di nove anni, era una sua cugina di secondo grado "Non ci sono parole per descrivere cosa sta attraversando la famiglia di mia cugina in Arizona. Come può accadere una cosa del genere? La violenza non è mai una risposta". Per il momento le autorità hanno arrestato Jared L. Loughner, un ragazzo di 22 anni, sulla base di certi documenti ritrovati in suo possesso che indicherebbero il suo intento omicida nei confronti della Giffords. Sophia e Gwyneth hanno ragione, la violenza è illogica e non è mai la risposta.