Guardiani della Galassia 3: James Gunn, migliaia di firme per petizione a suo favore

La petizione lanciata online dai fan di James Gunn per chiedere a Disney la revoca del licenziamento ha raccolto migliaia di firme a favore del regista dei Guardiani della Galassia.

Qualche giorno fa sono riapparsi su internet dei vecchi tweet offensivi del regista James Gunn, che hanno portato Disney ad annunciare rapidamente il suo licenziamento. La decisione ha scatenato l'indignazione di molti, tra cui anche dei colleghi e attori dell'autore dei Guardiani della Galassia, spingendo i fan a lanciare una petizione per chiedere a Disney di ri-assumere il regista, petizione che in poche ore ha raccolto migliaia di firme.

Nel testo della petizione l'autore ha scritto: "Sono abbastanza intelligente da capire che questa mossa molto probabilmente non cambierà nulla ma, auspicabilmente, potrà far capire a Disney che hanno commesso un errore, e magari eviteranno di ripeterlo in futuro". E prosegue: "Sono d'accordo sul fatto che se le persone dicono una serie di cretinate mentre lavorano per uno studio, lo studio ha il pieno diritto di licenziare quella persona per la possibile controversia che ne deriva. Ma questa situazione è diversa, perché lui ha scritto quelle battute anni prima di lavorare per Disney, e poi erano battute".

I tweet in questione infatti risalgono a diversi anni fa, alcuni anche al 2008, e contengono commenti di cattivo gusto su questioni sensibili come la pedofilia, lo stupro, l'AIDS ed altre tematiche sensibili. James Gunn ha rilasciato una dichiarazione ufficiale e pubblicato alcuni tweet in cui si scusa profondamente per gli errori commessi in passato e dice di capire ed accettare la decisione della major, spiegando anche di essere una persona molto diversa rispetto ad anni fa. Poche ore dopo la diffusione della notizia del licenziamento, Dave Bautista, il Drax dei Guardiani della Galassia, ha dato il via ad una serie di dichiarazioni da parte di colleghi dello showbusiness di Gunn che prendono le sue difese.

Il regista di The Grey Joe Carnahan ha twittato il link alla petizione: