Globi d'Oro: trionfa Ozpetek, polemiche su Benigni

Sono cinque i premi che La finestra di fronte porta a casa nell'annuale rassegna dei Globi d'Oro organizzata dalla stampa estera. La manifestazione si è svolta il 2 luglio a Roma a Villa medici.

La finestra di fronte di Ferzan Ozpetek stravince alla manifestazione organizzata dalla stampa estera accreditata in Italia, facendo il pieno di riconoscimenti. Ben cinque sono i premi assegnati al film di Ozpetek e precisamente Miglior Film, Miglior Sceneggiatura, Migliore Musica (Andrea Guerra), Miglior Attore (Filippo Nigro) e Miglior Attrice (Giovanna Mezzogiorno).
A Gabriele Salvatores è andato il premio alla regia per Io non ho paura mentre Prendimi l'anima di Roberto Faenza ha vinto il Gran Premio della Stampa estera. Miglior film europeo è stato giudicato, ancora una volta, Il pianista di Roman Polanski.

Per la Miglior Opera Prima il premio è andato al film Passato Prossimo di Maria Sole Tognazzi, Daniele Nannuzzi per El Alamein di Enzo Monteleone ha vinto il Premio per la Miglior Fotografia.
Rosso fango di Paolo Ameli è il Miglior Cortometraggio.

Altre menzioni sono andate a Diego Ronsisvalle per Gli Astronomi e Marco Filiberti per Poco più di un anno fa. Attori Rivelazione sono stati Ernesto Mahieux per L'imbalsamatore di Matteo Garrone e Donatella Finocchiaro per Angela di Roberta Torre, come Attori Esordienti hanno avuto una menzione Paolo Briguglia per El Alamein e Elisabetta Rocchetti per L'imbalsamatore. Un riconoscimento per il Film Dimenticato è andato a Fate come noi di Francesco Apolloni.
Il Premio alla Carriera è andato a Ettore Scola e al maestro Armando Trovajoli.
Globo d'oro Speciale a Domenico Procacci come produttore dell'anno.

Menzione polemica per Roberto Benigni con la motivazione "Per una fedelissima assenza alla stampa estera durata oltre 15 anni...."