Gli italiani di Cannes a Roma con le Giornate degli autori

Nel quadro della 13° edizione delle 'Vie del cinema da Cannes a Roma' le Giornate degli autori, rassegna indipendente alla Mostra del Cinema di Venezia, organizzano una giornata d'incontro e riflessione sul significativo ritorno del cinema italiano alla ribalta internazionale.

Due premi maggiori al festival di Cannes, quattro film italiani nelle selezioni ufficiali, quattro "moschettieri" di un cinema indipendente che per generazione, formazione, scelte espressive e produttive, parla una lingua nuova. Quattro autori italiani dunque, Matteo Garrone, Marco Tullio Giordana, Francesco Munzi e Paolo Sorrentino, alla ribalta internazionale in un momento cruciale e di grande trasformazione per il nostro cinema.

Nel quadro della 13° edizione delle "VIE DEL CINEMA DA CANNES A ROMA" realizzate da Anec Lazio e Comune di Roma, dirette da Georgette Ranucci e Francesco Ranieri Martinotti, in collaborazione con Ambasciata di Francia e Accademia di Francia, le GIORNATE DEGLI AUTORI, rassegna indipendente alla Mostra del Cinema di Venezia, organizzano una giornata d'incontro e riflessione sul significativo ritorno del cinema italiano alla ribalta internazionale, un bilancio di esperienze, storie, analisi critiche all'indomani del Festival della Croisette, con la partecipazione dei registi, dei loro produttori e interpreti, ma aperto ad addetti ai lavori, appassionati, giornalisti e critici.

L'incontro si svolgerà nella mattinata di giovedì 5 Giugno a Villa Medici dalle ore 10.00.
Oltre ai registi italiani di Cannes 61, interverranno Christophe Leparc (Coordinatore della Quinzaine des Réalisateurs), Jean Christophe Berjon (Delegato Generale de La Semaine de la Critique), Francesco Di Pace (Delegato della Settimana della Critica). A Giorgio Gosetti e Francesco Ranieri Martinotti il compito di introdurre la giornata.
Riferendosi idealmente al percorso della Quinzaine des Réalisateurs (fondata dagli autori francesi nel 1968), volto a valorizzare e diffondere il cinema indipendente, le Giornate degli Autori, create cinque anni fa dall'Anac e dagli autori dell'Api, riprendono il dialogo già avviato a Venezia con gli addetti ai lavori e i rappresentanti di associazioni e movimenti del cinema italiano sui temi del rinnovamento e della riorganizzazione del settore.

Ma non è tutto: la stagione che ci attende è fitta di scadenze che vedono il cinema in prima linea nel confronto sul futuro della nostra cultura, sempre più ricca di voci e di vitalità ma sempre più minacciata da indifferenza e mercantilismo. Molti sono dunque i temi che proponiamo alla discussione nella mattina del 5 Giugno, sintetizzabili in sei parole chiave:
FRONTIERE, IDENTITÀ, LINGUAGGIO, TRADIZIONE, VERITÀ, SUCCESSO
sei concetti da cui ripartire, alla luce dei film appena visti a Cannes e delle trasformazioni in atto, per riflettere sull'immagine del nostro cinema nel mondo; la vitalità del cinema indipendente, stretto tra espressione d'autore e logiche di mercato; l'emergenza cultura; il ruolo dello Stato e delle sue istituzioni nel sostegno alla creatività; la promozione del nostro cinema sulla scena italiana e internazionale.
Le Giornate degli Autori, che sono fin dalla loro fondazione non solo una rassegna d'eccellenza della creatività e della libertà espressiva, ma un luogo privilegiato di confronto per gli autori, aprono così una riflessione che avrà una seconda tappa d'approfondimento alla prossima Mostra di Venezia, invitando al confronto associazioni, movimenti, organizzazioni di categoria, per dare voce agli autori, primi fra tutti quelli che oggi ci rappresentano sulla scena internazionale.