Gli eredi di David Foster Wallace contro il film The End of the Tour

La famiglia e il Fondo a protezione dell'opera di Wallace si ergono contro la pellicola di James Ponsoldt minacciando azioni legali.

I fan di David Foster Wallace non sono i soli a nutrire dubbi sull'operazione del regista James Ponsoldt, che ha firmato un biopic dedicato allo scrittore di culto intitolato The End of the Tour. La scelta di affidare il delicato ruolo di Wallace a un attore comico come Jason Segel ha lasciato perplessi i più e adesso gli eredi dello scrittore, morto suicida nel 2007, si schierano contro il progetto. In un comunicato rilasciato nelle scorse ore, il David Foster Wallace Literary Trust dichiara l'intenzione di non supportare in alcun modo il progetto e si riserva di passare ad azioni legali per bloccare l'uscita del film ispirato al libro del giornalista di Rolling Stone David Lipsky. Un anno e mezzo prima che David Foster Wallace decidesse di togliersi la vita, Lipsky trascorse insieme allo scrittore cinque giorni e lo intervistò, viaggiando insieme a lui per centinaia di chilometri, assistendo ai suoi reading e alle sue lezioni di scrittura. Cinque giorni che successivamente ha raccontato nel libro Come diventare se stessi, nel quale l'autore di Infinite Jest si confronta con il suo intervistatore sui temi più disparati: il cinema, la musica, la politica, ma anche la sua vita privata.

Ecco cosa dichiara il David Foster Wallace Literary Trust: "Vogliamo mettere in chiaro che non abbiamo alcun legame né supporteremo The End of the Tour. Questo film è basato su trascrizioni di un'intervista rilasciata da David 18 anni fa per un magazine in occasione dell'uscita di Infinite Jest. L'articolo non fu mai pubblicato e David non avrebbe accettato che queste trascrizioni, anni dopo, diventassero la base per un film. Il Fondo non è stato informato della produzione fino a che non ha appreso la notizia dai giornali. Per evitare dubbi, in nessun caso il David Foster Wallace Literary Trust avrebbe consentito l'adattamento di questa intervista e non consideriamo l'opera un omaggio. Il David Foster Wallace Literary Trust e la famiglia di David preferiscono che lui sia ricordato solo per le sue opere straordinarie. Restiamo aperti ad ascoltare le proposte degli artisti che sono interessati a realizzare adattamenti rispettosi e proteggeremo costantemente l'opera di David e la sua eredità personale". Resta da capire se le azioni legali minacciate ostacoleranno la release del film, attualmente in fase di ripresa.