George Clooney e Bill Murray a L'Aquila

George Clooney e Bill Murray hanno visitato L'Aquila e i paesi limitrofi duramente colpiti dal terremoto dello scorso aprile. Clooney ha annunciato che a settembre girerà un film proprio in quelle zone per favorire il risollevarsi dell'economia.

In concomitanza col G8, la star George Clooney si è recata a L'Aquila insieme al collega Bill Murray per visitare la città semidistrutta a causa del violento sisma che l'ha colpita e ha annunciato l'intenzione di girare un film in zona a settembre per favorire il risollevarsi dell'economia nelle zone duramente provate dal disastro. "Gireremo un film qui alla fine di settembre in cui io reciterò" ha annunciato Clooney, spiegando che il suo intento è quello di attirare l'attenzione dei media e i finanziamenti che permettano a L'Aquila di tornare lentamente alla normalità dopo il terremoto che, lo scorso aprile, ha causato la morte di più di 300 persone. "Credo che questo sia il modo migliore per risollevare l'economia locale e per catalizzare l'attenzione di tutto il mondo sull'Abruzzo".


Insieme a Bill Murray e a Walter Veltroni, George Clooney ha inaugurato una piccola sala cinematografica di 80 posti nella tendopoli di San Demetrio, dal suggestivo nome di Nobel for Peace Hall, dove sono stati proiettati per l'occasione spezzoni del nuovo lavoro di Wes Anderson, The Fantastic Mister Fox, pellicola di animazione che annovera Clooney e Bill Murray tra i doppiatori. La star di Syriana e Ocean's Eleven, da sempre particolarmente sensibilizzata alle cause umanitarie, è un messaggero di pace delle Nazioni Unite e, di recente, ha utilizzato la sua fama per attirare l'attenzione dei media sulla drammatica situazione dei profughi del Darfur e sulla violenza perpetrata ai loro danni dal governo del Sudan.

Subito dopo il sisma, numerosi registi italiani si erano recati nelll'area per documentare visivamente la tragedia realizzando piccoli reportage che verranno poi riuniti in un unico progetto. Tra di loro figurano Michele Placido, Paolo Sorrentino, Francesca Comencini, Mimmo Calopresti e Ferzan Ozpetek.