Gene Wilder, parla Charlie di Willy Wonka: "Come perdere un genitore"

Peter Ostrum, che interpretava Charlie nel mitico film degli anni '70, non fa più l'attore ma ricorda con grande affetto la star Gene Wilder.

Ricordate Charlie, uno dei bambini di Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato? Oggi quel bambino biondo è un signore di 58 anni dalla chioma sale e pepe, vistosi baffoni e sorriso gentile che non recita più da molto tempo e fa il veterinario. Peter Ostrum però non ha dimenticato il periodo in cui recitò con Gene Wilder nel film del '71 e lo ricorda con grande affetto.

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"È stato un po' come perdere un genitore" - ha detto Ostrum - "sai che prima o poi succederà, ma è sempre uno shock. Gene non stava bene e la sua morte non è giunta inaspettata, ma alla fine mi ha colpito lo stesso. Gene se n'è andato e non ci sarà mai più nessuno come lui."

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"Era un uomo gentile, ma anche un gentiluomo" - sottolinea Ostrum - "Trattava gli altri con rispetto e dignità." E per quanto riguarda Willy Wonka, che all'epoca non ebbe grande successo di pubblico, ma è stato riscoperto solo in seguito, fino a rafforzare la sua fama di cult natalizio grazie alle repliche televisive, Ostrum ha la sensazione che non fosse il film preferito di Wilder, "ma è sicuramente il ruolo per cui sarà ricordato da generazioni di persone."

Gene Wilder in Willy Wonka
Gene Wilder in Willy Wonka

Tra gli altri ricordi che Ostrum ha condiviso in un'intervista per Variety, il legame che si creò tra lui e Wilder: "Dopo la pausa del pranzo lui comprava una barretta di cioccolato e la divideva con me mentre tornavamo al lavoro."
Anche se in seguito non ha più girato film, Ostrum si dice felice di poter essere associato a Willy Wonka così come a Wilder e a Jack Albertson, che nel film interpretava suo nonno: "Insieme a loro ho trovato davvero il biglietto d'oro."