Franca Leosini sulla scarcerazione di Rudy Guede: “Se lo merita, si è riscattato”

Franca Leosini è intervenuta sulla scarcerazione di Rudy Guede: per la giornalista è completamente meritata.

Anche Franca Leosini pensa che la scarcerazione di Rudy Guede sia meritata grazie al suo percorso di riscatto: la giornalista e conduttrice televisiva è intervenuta sul quotidiano La Stampa per dare il suo punto di vista sulla vicenda.
Rudy Guede è l'unico condannato per l'omicidio di Meredith Kercher e la conduttrice l'ha intervistato nel 2016 per il programma Storie Maledette.

La scarcerazione di Rudy Guede è stata resa nota da Fabrizio Ballarini, avvocato difensore dell'ivoriano, che, contattato dall'Ansa, ha dichiarato: "il mio assistito è stato scarcerato per fine pena. Il magistrato di Sorveglianza di Viterbo gli ha concesso la liberazione anticipata in base all'articolo 54 dell'ordinamento penitenziario e l'ufficio esecuzione ha emesso l'ordine di scarcerazione".
Rudy Guede era stato l'unico condannato per l'omicidio di Meredith Kercher, il cittadino ivoriano doveva scontare 16 anni, il fine pena era previsto per il 4 gennaio del 2022.

Franca Leosini sul quotidiano La Stampa ha scritto che Rudy ha meritato la scarcerazione, la giornalista napoletana ha affermato: "se lo merita, è un ragazzo che ha fatto un percorso di recupero straordinario in carcere... Ha avuto un comportamento esemplare in questi anni, da settembre era già in semilibertà. Ha scontato 12 anni in carcere e due in semilibertà. In carcere ha avuto un percorso riabilitativo di grande intensità. Si è laureato in sociologia. Ha lavorato per il reinserimento dei carcerati, è un volontario Caritas, è considerato una risorsa a Viterbo. Quale che sia la verità di questa terribile storia, si è ampiamente riscattato e merita di essere inserito nella società".

Nel 2016 Franca Leosini ha incontrato Rudy Guede nel carcere di Mammagialla a Viterbo, intervistandolo per il programma Storie Maledette. Il cittadino ivoriano mentre era detenuto ha conseguito due lauree, nel 2016 in lettere con indirizzo storico, tre anni dopo, nel 2019, si è laureato in narrazione cinematografica. Dal dicembre del 2019 era in semilibertà.