Festival di Torino, Moretti rinuncia

In seguito alle polemiche con Gianni Rondolino, il regista de 'Il caimano' ha deciso di rinunciare all'incarico che gli era stato affidato nei giorni scorsi.

"Con molto dolore rinuncio all'incarico e vi lascio ai vostri problemi di metodo, ai contrasti procedurali e ai rancori personali": così Nanni Moretti, con una nota all'ANSA, ha rinunciato all'incarico di direttore artistico del Festival di Torino che era stato ufficializzato due giorni fa.
Nei giorni scorsi la candidatura di Moretti era stata contestata da Gianni Rondolino, presidente dell'Associazione Cinema Giovani che fino alla scorsa edizione aveva organizzato la kermesse torinese. Il docente di Storia del Cinema aveva polemizzato con gli enti locali finanziatori del Festival che l'avevano escluso dall'organizzazione delle future rassegne e aveva annunciato di voler organizzare un secondo Festival che si sarebbe svolto in contemporanea con quello ufficiale. Il presidente della Film Commission, Stefano Della Casa lo ha accusato di aver "agitato lo spauracchio dei due festival solo per difendere il suo potere" e di non volere un Festival di Torino libero.

Polemiche come questa hanno convinto Moretti a rinunciare all'incarico che gli era stato affidato: "Pensavo che la mia candidatura potesse aiutare un festival che ho sempre seguito e amato. Purtroppo la mia presenza, invece di semplificare le cose, le ha complicate: si è creata un'atmosfera di tensione, si è parlato di organizzare due festival concorrenti nella stessa città, si è anche detto che io sarei stato lo strumento dei politici per soffocare l'indipendenza del Festival. No, non ci siamo capiti. Forse mi hanno confuso con qualcun altro". Il regista de [FILM]Il caimano[/PEOPLE] ha concluso dicendo che gli sarebbe piaciuto fare un Festival dedicato a tutti coloro che amano il cinema, "purtroppo però questa vicenda nasce male, c'è come un'ombra che non mi farebbe lavorare con gioia ed entusiasmo".
Il commento di Rondolino è stato immediato ma asciutto: "Mi dispiace per Moretti, ma evidentemente la sua candidatura non è nata nella maniera giusta".