Fantastic 4: Josh Trank e Simon Kinberg contro gli haters

Gli autori del nuovo take sul fumetto Marvel difendono il loro tentativo di modernizzare il canone.

Il nuovo Fantastic 4 - I Fantastici Quattro ha attraversato problemi su problemi. Il film, che ormai è in dirittura d'arrivo è sarà nei cinema italiani a partire dal 10 settembre, ha subito ritardi produttivi, dissapori tra regista ed executives e ha raccolto critiche preventive da pubblico soprattutto nelle scelte di cast.

A parlare ora è Josh Trank, il quale ammette che le sue scelte nel casting sono state un po' controverse. "Ho un sacco di amici che sono più grandi di me e sono fan dei fumetti Marvel. per loro è dura accettare i cambiamenti che abbiamo inserito nel nostro film perché sentono il fumetto come qualcosa che appartiene a loro."

Fantastic 4: Jamie Bell trasformato in La Cosa
Fantastic 4: Jamie Bell trasformato in La Cosa

Trank auspica, però, che il pubblico sia in grado di aprire la mente preparandosi a una nuova visione e idee diverse, anche se comprende i tradizionalisti leali al franchise dei fumetti. "Quando una storia è grandiosa lo si capisce perché dopo decenni le persone vogliono che sia raccontata sempre nello stesso modo. Ma non ci si può ripetere all'infinito e credo che adeguare la situazione al mondo moderno aiuti i ragazzini a leggere meglio il presente."

Gli fa eco il co-sceneggiatore e produttore Simon Kinberg: "La scelta di Jamie Bell nel ruolo di Ben, un attore mingherlino al posto di un ragazzone, per esempio, è stata una scommessa. Per noi vederlo diventare un essere gigante rende l'effetto più drammatico. La scelta di un lavoratore che viene trascinato in giro per il mondo dai fratelli ci sembrava più interessante del giocatore di football che finisce per diventare più alto."