Ethan Hawke: "Gli studios non mi vogliono"

L'attore ha commentato la sua difficoltà nell'ottenere dei ruoli interessanti in progetti adatti alle sue caratteristiche come attore.

Ethan Hawke, protagonista del film Born To Be Blue da oggi nei cinema americani, ha spiegato per quale motivo non è molto richiesto dalle grandi produzioni hollywoodiane. L'attore ha raccontato: "Sono un attore drammatico. Gli studios hanno preso la decisione di non stringere accordi con me o le persone come me. C'è poco spazio per gli attori di un certo tipo, solo pochi sono riusciti a inserirsi, come Denzel Washington o Russell Crowe. I film che sono nelle mie corde - come Prima dell'alba, Gattaca - La porta dell'universo o Onora il padre e la madre - non vengono più realizzati dagli studios. Prima dell'alba lo è stato mentre Before Sunset - Prima del tramonto da una sezione speciale della casa di produzione. Before Midnight, invece, è stato auto-finanziato. Quindi quello è il modo in cui è andata avanti l'industria. Non è realmente una mia scelta".

Hawke ha inoltre un sogno per il suo futuro: "Mi piacerebbe interpretare Re Lear quando avrò 80 anni e mi piacerebbe farlo bene. Sento che la mia intera vita è stata una preparazione per quella parte. E voglio che sia Richard Linklater a dirigermi".
Oltre a collaborare ancora una volta con il suo grande amico, l'attore spera un giorno di lavorare anche con Martin Scorsese.