Emma Watson: "Essere criticata perché sono femminista mi ha dato forza"

La giovane star ha spiegato come si sia dovuta abituare a ricevere commenti negativi a causa del suo impegno politico e sociale.

Emma Watson sul red carpet degli Oscar 2014
Emma Watson sul red carpet degli Oscar 2014

Emma Watson ha raccontato di aver dovuto abituarsi alle critiche negative causate dal suo impegno per sostenere campagne contro le diseguaglianze di genere e comportamenti sessisti.
L'attrice, prossimamente nei cinema con La Bella e la Bestia, ha spiegato al magazine Elle: "E' qualcosa che mi ha rafforzata. C'è un livello di critiche causato dall'essere un'attrice e una figura pubblica, situazione prevedibile, ma quando si prende una posizione su tematiche come il femminismo è qualcosa di completamente diverso".

Nel 2015 online era stata persino minacciata attraverso un sito che annunciava la possibilità di condividere degli scatti privati nel caso in cui non avesse smesso di prendere posizione nel sostenere le cause femministe. Emma ha però spiegato che non si è lasciata intimorire perché sapeva che non aveva nulla da temere, non esistendo scatti compromettenti di cui è protagonista.

Emma ha poi proseguito: "Non sono un'esperta e quando le persone mi indicano dicendo 'Ecco Emma Watson che vi insegnerà qualcosa sul femminismo' mi sento a disagio perché sono consapevole che ho molta strada da fare prima di esserlo. Non sono sicura di meritare il rispetto che ricevo attualmente, ma ci sto lavorando".

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La giovane star è però felice di avere l'occasione di lavorare a dei progetti che rappresentano una pausa dai suoi impegni sociali: "Per me La Bella e la Bestia era una scelta perfetta, qualcosa di gioioso. C'era qualcosa che legava Hermione e Belle, ed è stato bello ricordarsi che sono un'attrice, è quello che faccio. E' un'evasione dalla realtà".

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