Eminem fa ritorno al cinema

In Southpaw il rapper vestirà i panni di un pugile colpito da una grave tragedia che dovrà lottare per risalire la china e riconquistare l'affetto della figlia.

La DreamWorks Pictures avrebbe appena acquisito Southpaw, soggetto per un film firmato da Kurt Sutter, creatore e produttore esecutivo della serie Sons of Anarchy. Il film vedrà protagonista un rinato Eminem che fa ritorno al cinema dopo il successo di 8 Mile e dopo il recente cameo in Funny People. Il controverso rapper interpreterà un pugile dalla carriera in rapida ascesa che tenta di vincere un titolo, ma vede il suo universo crollare a causa di una tragedia. L'uomo tenterà di risalire la china per riconquistare tutto ciò che ha perduto.

A produrre Southpaw saranno i manager e partner di Eminem presso la Shady Films Paul Rosenberg e Stuart Parr insieme a Alan Riche e Peter Riche della Riche Productions. Riguardo al progetto, Kurt Sutter ha dichiarato che il film sarà "una sorta di seguito di 8 Mile, ma si farà più uso di una biografia letterale. Stavolta utilizzeremo la metafora dello sport per narrare il secondo capitolo della sua vita. Eminem interpreterà un pugile di successo che tocca il fondo per poi risalire e che dovrà combattere soprattutto per la giovane figlia. Ho discusso con i collaboratori di Eminem per sette anni prima di trovare un progetto adeguato. Lui è molto selettivo nella scelta dei copioni. Volevamo fare qualcosa insieme da molto tempo, ma dovevamo prima trovare l'idea giusta. Mi piace l'idea che il titolo del film faccia riferimento al fatto che Eminem è mancino, che nel mondo della boxe equivale a essere un rapper bianco nell'universo dell'hip hop, pericoloso, rifiutato e completamente avulso dal contesto. Il cammino di un pugile mancino è molto più arduo rispetto a quello di un boxeur destro".