Emile Hirsch in tribunale per affrontare le accuse di aggressione

L'attore è arrivato a Park City dopo un periodo trascorso in rehab; rischia fino a cinque anni di carcere e 5mila dollari di multa per aver aggredito una donna.

Emile Hirsch si è presentato oggi in tribunale per affrontare l'accusa di aver aggredito Daniele Bernfeld, una dirigente della Insurge Pictures (associata della Paramount) durante una serata svoltasi il 25 gennaio, in occasione del Sundance Film Festival in Utah.
L'attore, che aveva presenziato alla première del film Ten Thousand Saints, si trovava al Tao Nightclub a Park City e sembrava, secondo i testimoni, ubriaco quando si è avvicinato alla donna per chiederle perché sembrava "così rude", aggiungendo che era "una ragazza ricca che non avrebbe dovuto trovarsi al Sundance".

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Hirsch ha quindi afferrato Daniele che ha reagito spingendolo via. L'attore si è allontanato e seduto a un tavolo con gli amici prima di ritornare sui suoi passi e afferrare la donna per il collo, spingendola poi a terra e facendole perdere i sensi.
Ai poliziotti intervenuti nel locale Emile ha risposto che non sapeva chi fosse la dirigente ma ha ammesso di aver discusso con lei.

Nell'udienza che si è svolta a Park City, il protagonista di Into the Wild si è dovuto presentare al giudice Kara Petitt prima di entrare nell'ufficio dello sceriffo dove sono state scattate le foto segnaletiche.
Emile può essere punito per le accuse che gli sono state rivolte venendo condannato fino a un massimo di cinque anni di prigione e a una multa di cinquemila dollari.
Robert Offer, uno dei suoi avvocati, ha dichiarato che quella sera il suo cliente stava bevendo alcolici e non ricorda nulla di quello che è accaduto; pochi giorni dopo è entrato in rehab.