DreamWorks Animation in crisi: tagli alla produzione

Ridotta drasticamente l'esperienza produttiva dello studio che, negli ultimi anni, ha subito gravi perdite decidendo così di chiudere la leg PDI. Annunciate nuove date di uscita per i prossimi sei film della compagnia.

E' un momento difficile per PDI/DreamWorks. Dopo i riconoscimenti ottenuti dal suo Dragon Trainer 2, candidato all'Oscar come miglior film d'animazione, lo studio di animazione che ha base a Redwood City, in California, sta per essere chiuso.

La Dreamworks aveva acquisito lo studio nel 2000, ma adesso ha deciso di porre fine all'esperienza in seguito a una riorganizzazione della compagnia dovuta a una serie di insuccessi al box office. PDI, fondato da Carl Rosendahl nel 1980 con il nome di Pacific Data Images, ha cominciato a operare come studio di effetti visivi per broadcast network, serie TV e spot pubblicitari. In seguito si è trasformato in studio di animazione collaborando per la prima volta con DreamWorks per Z la formica. Nel 2001 è arrivato l'hit Shrek, che ha conquistato l'Oscar come miglior film d'animazione nel 2002.

Dopo i successi di Shrek, Madagascar 3: ricercati in Europa e I Croods, lo studio ha firmato opere come Mr. Peabody & Sherman e I pinguini di Madagascar, risultati flop al botteghino. Per recuperare le perdite DreamWorks ha deciso di chiudere PGI nel tentativo di recuperare 30 milioni di dollari nel 2015 e 60 milioni nel 2017.

Nei prossimi tre anni DreamWorks studio si concentrerà, così, su sei film, tre film nuovi e tre sequel, inclusi Kung Fu Panda 3 (2016), Trolls (2016), Boss Baby (2017), I Croods 2 (2017), Larrikins (2018) e How to Train Your Dragon 3 (2018). "La priorità per DreamWorks Animation è quella di puntare a realizzare successi economici che valorizzino le nuove scoperte creative" ha dichiarato Jeffrey Katzenberg. "Ho fiducia che la strategia della compagnia porterà alla nascita di nuovi film, a migliori risultati al box office e alla crescita dei profitti."