Dramma per il regista Stefano Calvagna

Ieri sera due sconosciuti hanno sparato sette colpi di pistola contro l'autore de 'Il Lupo' e 'Il peso dell'aria'. Il regista è fuori pericolo.

"Erano due sconosciuti in sella a un motorino, mi hanno chiamato e poi mi hanno sparato contro sette colpi di pistola": il regista Stefano Calvagna ha raccontato così il dramma vissuto ieri sera a Roma, all'uscita del teatro Anfitrione dove attualmente è impegnato con un lavoro teatrale incentrato su internet e le web community come Facebook.

Non è la prima volta che Calvagna vive un dramma del genere, visto che anni fa fu ferito nel corso di una rapina avvenuta nella gioielleria di suo padre, e la scorsa estate - in occasione della presentazione del suo film, Il peso dell'aria, incentrato su un caso di usura - aveva rivelato di ricevuto una busta da lettera contenente tre proiettili. Gli agenti hanno già ascoltato il regista - autore di pellicole controverse come Il lupo, incentrato sul personaggio del bandito Luciano Liboni - e stanno cercando di ricostruire la dinamica dell'accaduto.

Calvagna ha debuttato alla fine degli anni '90 con Senza paura, e la sua carriera è proseguita con pellicole come L'uomo spezzato, Guardando le stelle e Il peso dell'aria, nelle quali ha trattato spesso temi "scomodi".