Dopo mezzanotte c'è Davide Ferrario

Dopo mezzanotte di Davide Ferrario si fa strada al botteghino e diventa un piccolo caso nazionale.

Per il cinema italiano è stato un week-end di certo non memorabile: Il vestito da sposa ha incassato poco più di 32.000 euro su 36 sale, Fame chimica circa 15.000 ma su sole 5 sale e Radio West - fm 97 è arrivato a malapena a 8.000 euro su 16 sale. Ma in tutto questo si fa notare un piccolo film italiano, unico nelle top ten del botteghino, che era già uscito la settimana precedente su 66 schermi e che in questo week-end ha raggiunti i 320.000 euro di incasso, non moltissimi ma significativi se consideriamo che il film ne è costato 250 mila.

Interessante notare come il successo del film non sia stato immediato (nel primo nel primo week end aveva incassato 117.421 euro) ma sia stato un crescendo, probabilmente spinto dal passaparola o dalle critiche positive che il film ha collezionato in questi ultimi giorni. Ed è interessante anche sapere che il progetto è stato autofinanziato dal regista Davide Ferrario con i soldi ricevuti dalla Miramax per un soggetto mai realizzato, e che, al contrario di molti film italiani nelle sale nelle ultime settimane, non ha ricevuto alcun finanziamento dallo stato.