Donald Trump spiega le trame dei film: l'esilarante tormentone social

Il politico americano è di nuovo al centro dell'ironia della rete con un esilarante hashtag

I recenti commenti fatti da Donald Trump nei confronti di Megyn Kelly, la giornalista di Fox News, hanno dato vita a un esilarante hashtag: #TrumpExplainsMoviePlots.
Durante un'intervista rilasciata alla CNN, il politico ha infatti dichiarato: "Le usciva sangue da tutte le parti". Le parole hanno quindi ispirato la descrizione di Psycho: "Una bellissima ragazza viene uccisa in un motel da un perdente. Sangue ovunque. Non un hotel di Trump". I tweet dedicati alle trame dei film spiegate da Trump sono quindi aumentati esponenzialmente nel corso delle ore, divertendo con sarcasmo e ironia.

(il numero 10 si riferisce evidentemente alla dichiarazione di Trump che liquidava in modo sbrigativo la modella Heidi Klum, come non più un tipo da 10 come bellezza, ma qualcosa in meno)

L'attore Trevor Donovan ha scritto: "Il piccolo Frodo, un tizio veramente basso, prova a distruggere un anello, ci impiega un'eternità, un perdente totale. Io lo farei più velocemente, credetemi".

Lo sceneggiatore Scott Weinberg ha ironizzato su Quarto potere: "L'editore di un quotidiano che sta per fallire sente la mancanza della sua slitta! Io ho le slitte e gli slittini più grandiosi"

Scott Dooley si è invece messo alla prova con Lo squalo: "Un grande squalo. Il più grande che abbiate mai visto. L'ho visto. Immenso. Capo della polizia. Persona grandiosa, un mio amico. L'ha UCCISO".

Titanic invece è la storia di _"una barca - la migliore! - piena di clandestini che finisce contro un iceberg" _

Su Fight Club invece, "Non dovrei parlarne. Non dovrei. Non POSSO. Ma davvero, ragazzi, non posso. Ok? Ok."

Di Harry Potter Trump non parla molto bene, ma ha grande stima per Voldemort che fa pulizia tra i clandestini. L'hashtag "elettorale" su Hogwarts è la ciliegina sulla torta.

Su Edward mani di forbice nessun commento lusinghiero: "Un tipo sinistro, che ha forbici al posto delle mani, ma le mie mani sono migliori"

E poi, parlando di Guerre stellari, scopriamo che Trump conosce personalmente Darth Vader, "un tipo a posto", suo figlio invece non tanto.

Su E.T. L'Extraterrestre non c'è molto da dire: "era un alieno clandestino e l'abbiamo rispedito a casa. Fine."