Don't vote! Parola di star

Una carrellata di star in uno spot che usa la psicologia inversa per convincere gli elettori americani a iscriversi alle liste per le presidenziali del 4 novembre.

Cosa ci fanno Leonardo DiCaprio, Dustin Hoffman, Benicio Del Toro, Courteney Cox e Jennifer Aniston, Giovanni Ribisi, Kevin Bacon e Kyra Sedgwick, Demi Moore e Ashton Kutcher, Forest Whitaker, Halle Berry, Jamie Foxx, Natalie Portman, Ellen DeGeneres, Sarah Silverman, Tobey Maguire e Eva Longoria Parker riuniti insieme? No, non è la notte degli Oscar, e non siamo neanche a un esclusivo party sulle colline di Hollywood. Ci troviamo invece di fronte a in uno spot elettorale costruito ad hoc per convincere i giovani elettori a stelle e strisce ad iscriversi alle liste per la prossima tornata elettolare.

La scadenza ultima per iscriversi è il 4 ottobre. Ecco allora che una carrellata di divi intima di non andare a votare rivolgendosi allo spettatore. E' tutto tempo perso, nessuno è obbligato e poi non serve a niente. Certo, a meno che non stia a cuore la situazione economica degli Stati Uniti, la guerra, l'educazione e la scuola, la sicurezza, l'ordine pubblico, l'inquinamento globale e le sue conseguenze, i diritti per i cittadini. In tal caso allora è meglio andare a votare visto che sono proprio gli elettori a fare la differenza.

Uno spot ironico e incisivo che vede protagoniste molte star liberal come la grintosa Ellen DeGeneres, fresca di matrimonio con la collega e compagna Portia De Rossi, o l'impegnato DiCaprio, in prima linea sulle questioni ambientali, che ha prodotto lo spot coinvolgendo molti suoi colleghi. E siccome la pubblicità progresso non deve'essere per forza noiosa ecco che risultano particolarmente graditi i siparietti della comic woman Sarah Silverman, che improvvisa uno strip sfilandosi il reggiseno, e del politically incorrect Jonah Hill che esclama convinto: "Che mi importa di andare a votare? L'economia va in pezzi, ma io guadagno un mucchio di soldi!"