Doctor Who: Steven Moffat celebra l'anniversario dell'episodio Colpo d'occhio

L'autore dell'iconica puntata della serie ha spiegato come il lavoro compiuto nella terza stagione l'abbia aiutato a ottenere il ruolo di showrunner.

Doctor Who: una scena della stagione 5
Doctor Who: una scena della stagione 5

Dieci anni fa sulla BBC è andato in onda uno degli episodi più iconici di Doctor Who: Colpo d'occhio. Steven Moffat è stato l'autore di quello che viene considerato uno dei momenti migliori della serie e l'attuale showrunner ha condiviso i suoi ricordi e qualche curiosità sull'esperienza.
Lo sceneggiatore ha svelato: "L'ultima volta che ho detto qualcosa su Colpo d'occhio ho risposto a una domanda sul fatto se sapessi che sarebbe stato un tale successo. Naturalmente ho detto che non lo sapevo, perché solo uno sciocco o un pazzo penserebbe che qualsiasi cosa lo sarà. Ho ricevuto un'incredibile dose di insulti. Interi articoli sulla mia stupidità e arroganza. Potrebbe essere stata l'unica volta che qualcuno è stato accusato di arroganza solo perché è semplicemente stato modesto".

Moffat ha ricordato il coinvolgimento nell'episodio di Carey Mulligan, la regia di Hettie McDonald e la creazione degli angeli da parte di Neill Gorton: "Erano tutto quello che un mostro di Doctor Who deve essere: fantastico, pauroso e completamente stupido". Tra gli elementi apprezzati dall'autore c'è poi anche la colonna sonora. Dal punto di vista del lavoro compiuto come autore Steven ha sottolineato come i dialoghi in stile sitcom hanno reso Sally, Kathy e Larry più vulnerabili perché non sanno che si trovano in un film horror e di come sia orgoglioso del doppio uso della frase "Ma posso sentirti". Moffat ha però ammesso che ripensandoci certi passaggi dei dialoghi non lo convincono del tutto, però il risultato è ugualmente convincente, mentre apprezza molto come è stata delineata Sally.
Moffat ha aggiunto: "Mi ha portato a chiedermi perché un Angelo non l'ha mai riportata indietro nel tempo. Dopo tutti questi anni mi chiedo perché non l'ho finito in quel modo? Subito dopo il suo incontro con il Dottore, riappare nel negozio e c'è un Angelo lì! Un attimo dopo Larry la segue dentro e lei è scomparsa. E per la prima volta nota qualcosa riguardante il dipinto sul muro, è Sally, in un passato distante. E sta sorridendo e salutando. Ma no, forse no. Forse era meglio che imparasse a vivere nel momento, a prendere la mano di Larry e andare avanti. Forse, infatti, è giunto il momento di finire a riscrivere lo script (non lo fai mai, sappiatelo) e lasciarlo stare".

Steven ha inoltre ammesso che l'ottimo risultato ottenuto con Colpo d'occhio ha contribuito a fargli ottenere il ruolo di showrunner e ha poi raccontato: "Quando finirò di scrivere questo intervento salirò su una macchina e andrò all'ultima lettura di un copione di Doctor Who a cui parteciperò. La fine inizia ora. Questo è stato il miglior lavoro che io abbia mai ottenuto ed è stato Colpo d'occhio che mi ha portato a questo punto. E' stato un fulmine a ciel sereno nella mia vita e solo oggi, dieci anni dopo, il suo eco inizia a dissolversi".