Detto Fatto sospeso dalla RAI dopo il tutorial sulla spesa sexy

Detto Fatto è stato sospeso dalla RAI dopo l'imbarazzante tutorial sulla spesa, nonostante le pubbliche scuse della conduttrice Bianca Guaccero.

Detto Fatto è stato sospeso dalla RAI dopo il tutorial sulla spesa sexy: la notizia è stata diffusa dalle Agenzie che spiegano che la trasmissione di Bianca Guaccero sarà sostituita, nei prossimi giorni, da una programmazione più adeguata al servizio pubblico.

Le scuse di Bianca Guaccero e del direttore di Rai2, Ludovico di Meo, espresso da Fratelli d'Italia, non sono servite a fermare la bufera mediatica che si è abbattuta su Detto Fatto dopo il tutorial sulla spesa sexy proposto dal programma. La RAI ha deciso di sospendere il programma. Nella nota rilasciata dall'Azienda alle agenzie si legge che il talk show pomeridiano di Rai 2 è stato sospeso "in attesa che si studi una programmazione che rispecchi una linea editoriale adeguata al messaggio del servizio pubblico".
Una dichiarazione molto dura che sottolinea come il triste siparietto andato in onda il 24 novembre non fosse in linea con il l'idea di 'servizio pubblico' che la RAI dovrebbe sempre rispettare in tutte le sue programmazioni.

Per coloro che si fossero persi l'antefatto ricordiamo che lunedì pomeriggio Bianca Guaccero aveva invitato in studio la pole dancer Emily Angelillo per mostrare come, con i tacchi a spillo e le giuste movenze, le corsie dei supermercati possano essere un posto per rimorchiare uomini. Ecco cosa aveva detto Emily Angelillo armata di carrello della spesa "Con l'aiuto del carrello cammino con il ginocchio teso e vado in giro per le corsie che diventano il mio palcoscenico. Quando poi il prodotto si trova su una scaffalatura in alto senza arrampicarmi goffamente posso, per rendere un pochino più intrigante la situazione, alzare un pochino il ginocchio e questa è una opportunità".

Il programma è stato attaccato duramente sui social anche da esponenti politici. Michele Bordo, membro del Partito Democratico nella commissione di Vigilanza, ha dichiarato: "Quanto accaduto chiama pesantemente in causa anche i vertici della Rai a partire dall'ad Salini. In questi ultimi giorni il servizio pubblico ha dimostrato più volte una mancanza di guida editoriale, se non peggio sciatteria, con implicazioni gravissime sugli obblighi del contratto di servizio".

Anche Bianca Guaccero ha provato a scusarsi sui social con un post su Instagram dove ha scritto "Sono una donna, una mamma single, che combatte ogni giorno per ciò in cui crede, soprattutto nella difesa della categoria che rappresento, la donna. Mi prendo parte della responsabilità di ciò che è accaduto. Chiedendo scusa a tutti, per la superficialità con cui è stata gestita questa situazione da parte di tutta la nostra squadra. Il tutorial in questione doveva aderire a dei toni comici e surreali, da non prendere sul serio, ma che stavolta ci sono venuti male. Perciò mi scuso io a nome di tutta la mia squadra con tutte quelle persone che si sono sentite colpite da questo triste siparietto".