Demi Lovato, sua madre racconta lo "shock" dell'overdose di sua figlia

La madre di Demi Lovato ha parlato del momento in cui è stata informata dell'overdose della figlia: Per due giorni non abbiamo saputo se ce l'avrebbe fatta.

Demi Lovato ad un evento benefico tenutosi a Hollywood
Demi Lovato ad un evento benefico tenutosi a Hollywood

La madre della popstar Demi Lovato ha parlato pubblicamente per la prima volta del ricovero della figlia dopo un'overdose, svelando quello che ha provato dopo aver ricevuto la drammatica notizia. Dianna De La Garza, intervistata da Newsmax TV, ha spiegato: "Parlarne è ancora davvero difficile. Inizio letteralmente a tremare quando inizio a ricordare ciò che è accaduto in quel giorno".

La donna ha sottolineato quello che ha provato quando l'assistente della figlia le ha telefonato per dire che Demi era in ospedale, spiegarle la situazione, e aggiornarla sul fatto che la ragazza non aveva perso i sensi ma non parlava: "Ero sconvolta. Il mio cuore ha semplicemente sobbalzato. Sapevo a quel punto che eravamo nei guai".

Dallas, la sorella della star, ha accompagnato la madre e Madison, la sorella più piccola (che qualcuno ricorderà da ragazzina per il suo ruolo di Juanita in Desperate Housewives - I segreti di Wisteria Lane), al Cedars Sinai Medical Center, dove hanno potuto visitare Demi: "Non sembrava stare bene per nulla. Ma le ho detto 'Demi sono qui. Ti voglio bene'. E a quel punto mi ha risposto 'Anche io ti voglio bene'. Da quel momento in poi non mi sono mai permessa di pensare che le cose non sarebbero andate bene. Ho pregato, ovviamente, durante tutto il percorso compiuto verso l'ospedale e la mia fede è forte. Credo mi abbia aiutata a superare i giorni successivi, quando era in condizioni critiche. Per due giorni non abbiamo saputo se ce l'avrebbe fatta oppure no".

De La Garza ha aggiunto di essere convinta che la figlia sia viva grazie alle preghiere e al lavoro dei medici: "Sono i migliori. Non avrei potuto chiedere un team migliore di persone per salvarle la vita".

La donna ha aggiornato sulle condizioni della figlia dichiarando che è felice ed è in salute: "Sta lavorando sulla propria sobrietà e sta ricevendo l'aiuto di cui ha bisogno. Questo mi incoraggia pensando al suo futuro e a quello della sua famiglia".

Dianna ha proseguito sensibilizzando l'opinione pubblica sull'uso di sostanze stupefacenti: "Non te lo aspetti e quello è l'aspetto spaventoso. La situazione in America è che le sostanze sono incredibilmente diffuse e le persone non capiscono quello che sta accadendo fino a quando non iniziano a fare delle ricerche sull'argomento. Si tratta di qualcosa che, se per ora non ha coinvolto la vita della tua famiglia, potrebbe presto sconvolgerla se la situazione generale non migliorerà".

L'uomo che ha fornito alla Lovato le sostanze che hanno causato l'overdose, per ora, non verrà incriminato pur avendo ammesso di aver dato la dose alla giovane. Quanto accaduto viene infatti considerato "un'emergenza medica" e nella sua testimonianza Brandon Johnson ha confermato che Demi era perfettamente consapevole della natura delle sostanze e dei suoi potenziali effetti collaterali.