Deadpool 2: svelata la ragione dell'abbandono di Tim Miller

Il regista avrebbe avuto un screzio con Ryan Reynolds sulla scelta dell'interprete di Cable.

La notizia dell'uscita di scena del regista Tim Miller da Deadpool 2 si è abbattuta come un fulmine a ciel sereno nel weekend hollywoodiano. L'incredibile successo dell'irriverente comic movie aveva immediatamente spinto i produttori a mettere in cantiere un sequel confermando in blocco cast e creativi.

Deadpool: Wade Wilson senza maschera in una foto del film
Deadpool: Wade Wilson senza maschera in una foto del film

Adesso, però, Tim Miller ha abbandonato il team per via di divergenze creative con la star Ryan Reynolds. Oggi apprendiamo anche che queste divergenze riguarderebbero la scelta dell'interprete di Cable.

A quanto pare Tim Miller voleva ingaggiare Kyle Chandler nel ruolo del mutante che viaggia nel tempo, amico e rivale - nei fumetti - di Deadpool, ma Ryan Reynolds si è messo di traverso. Quando lo studio ha deciso di dare regione a Reynolds, Tim Miller in tutta risposta ha abbandonato il progetto.

A quanto pare Miller e Reynolds sarebbero stati in disaccordo anche sul taglio da dare al sequel, col regista che aspirava a un seguito più stilizzato e la star che insisteva per premere l'acceleratore dello humor ruvido e irriverente già visto nel primo film.

Deadpool 2 è ancora privo di release. A questo punto siamo curiosi di scoprire chi andrà a sostituire Tim Miller dietro la macchina da presa.

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