David Lynch e John Boorman al Lucca Film Festival

Dal 28 settembre al 3 ottobre la retrospettiva completa di Lynch. Tra gli ospiti i registi John Boorman, Julio Bressane e l'attore Enrique Irazoqui, il Gesù Cristo di Pasolini.

Il regista David Lynch, sceneggiatore, produttore, pittore, musicista e scrittore statunitense, sarà l'ospite d'onore della decima edizione del Lucca Film Festival, la manifestazione cinematografia internazionale, che si terrà nel capoluogo toscano dal 28 settembre al 3 ottobre. Il Festival, presieduto da Nicola Borrelli, è da quest'anno uno degli eventi di punta delle manifestazioni organizzate e sostenute dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. La decima edizione ospiterà David Lynch in un percorso artistico che intercetta il cinema, l'arte, la musica e gli studi sulla meditazione trascendentale. E' la prima volta di Lynch in Toscana e sarà nella città di Lucca dal 27 al 30 settembre. "Lynch" spiega Borrelli "ha sviluppato un nuovo stile artistico, che si contraddistingue per il surrealismo, l'onirismo e le suggestioni che estrapola dalla profondità della mente e grazie al quale è diventato un'icona universale della contemporaneità".

Tra gli ospiti della decima edizione anche il celebre regista inglese John Boorman; il maestro brasiliano del cinema sperimentale Júlio Bressane e l'attore, economista e critico letterario Enrique Irazoqui, noto al pubblico per aver interpretato Gesù Cristo ne Il vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini (dalla cui realizzazione ricorre quest'anno il cinquantenario).

Tra le novità di quest'anno le sezione "Videoclip. Una nuova forma di cinema", un omaggio dedicato all'universo dei videoclip musicali con una selezione dei migliori dal 2000 a oggi); "Parole & Utopia. Atlante sentimentale del cinema per il XXI secolo (2001-2013. Catastrofi comprese)", una sezione dedicata all'archivio di conversazioni filmate con 50 registi, tra i maggiori del cinema contemporaneo. Trasversale sarà il Concorso internazionale dei cortometraggi, una selezione di 26 cortometraggi tra più di mille inviati da tutto il mondo. Infine il progetto con le scuole dal titolo Educational, la sezione che si svolgerà durante le mattine del festival con la proiezione di documentari e lezioni di cinema dedicato alle scuole.

Omaggio a Lynch (retrospettiva, mostra e incontri)

David Lynch sul red carpet del Festival di Cannes 2007
David Lynch sul red carpet del Festival di Cannes 2007

La decima edizione dedicherà al regista americano la retrospettiva completa dei suoi film e la proiezione, in anteprima mondiale, di tre cortometraggi, in fase di restauro per mano della Criterion, dal titolo The amputee, Six men getting sick e The alphabet. Tra le prime italiane anche il cortometraggio Scissors, sempre realizzato da Lynch. Oltre al programma cinematografico il Festival presenterà in anteprima nazionale la mostra "David Lynch. Lost Visions. L'indiscreto fascino dello sguardo" a cura di Alessandro Romanini, dal 20 settembre al 9 novembre, presso i nuovi spazi dell'Archivio di Stato. Sono un centinaio di opere di Lynch su temi ricorrenti che hanno caratterizzato i suoi film più famosi. I lavori sono esposti per la prima volta in Italia.

Il 28 settembre si terrà il convegno internazionale "Meditazione Trascendentale: la coscienza e nell'arte e nell'economia " presso il complesso di San Micheletto a cui parteciperanno lo stesso Lynch, il professor John Hagelin (presidente della David Lynch Foundation); il professor Fabio Pammoli del Mit di Boston e Pietro Pierini dell'Università di Pisa. La sera dell'inaugurazione si terrà, presso la Chiesa di san Francesco, il concerto di una selezione di musiche dei film di Lynch a cura del Conservatorio Luigi Boccherini di Lucca, che ha prodotto insieme al Festival l'evento e che metterà a disposizione un'orchestra di 45 elementi. L'omaggio a Lynch prosegue anche il 29 settembre mattina con una lezione/conversazione di cinema tenuta dallo stesso regista americano insieme Borrelli e Romanini. Ultimo appuntamento di David Lynch la presentazione al cinema Moderno (29/09) di Mulholland Drive, occasione nella quale gli sarà consegnato il premio alla carriera. La locandina del festival è stata disegnata da Lynch stesso.

Omaggio a John Boorman

Una foto di John Boorman
Una foto di John Boorman

Il Festival dedica a John Boorman, celebre regista inglese originario di Shepperton (classe 1933), un grande omaggio. Oltre alla proiezione delle pellicole più significative, infatti, il festival ospiterà una lezione di cinema (del 2 ottobre) in cui Boorman spiegherà le idee che lo hanno portato a realizzare veri e propri capolavori, pietre miliari come Senza un attimo di tregua, Un tranquillo week-end di paura e Excalibur. Inoltre, particolare attenzione sarà riservata alla collaborazione con la figlia Katrine Boorman, anch'essa ospite della manifestazione, attrice in cult del padre quali Zardoz e Anni '40, e autrice del toccante Me and Me Dad, documentario sul rapporto col proprio genitore che verrà proiettato nel corso dell'evento, introdotto da padre e figlia stessi. Infine, la sera del 3 ottobre (closing day del festival), il maestro sarà protagonista della cerimonia di assegnazione di uno speciale premio alla carriera, alla quale seguirà la presentazione e la proiezione del suo ultimo lavoro, Queen and Country, passato al Festival di Cannes 2014 e ancora inedito da noi.

Tamsin Egerton in un'immagine di Queen and Country
Tamsin Egerton in un'immagine di Queen and Country

Omaggio a Julio Bressane

Maestro brasiliano del cinema sperimentale, ha mescolato cinema e vita con l'amore per la creatività, lavorando con tutti i tipi di pellicola e di video fino al digitale. L'omaggio oltre alla proiezione dei suoi film vede anche la presentazione in anteprima italiana del suo ultimo film Sentimental Education.

Omaggio a Pier Paolo Pasolini

Il festival dedicherà un omaggio a Pier Paolo Pasolini, il 2 ottobre, evento organizzato in collaborazione con il Circolo del cinema di Lucca (il secondo circolo più longevo d'Italia con oltre 65 anni d'attività). Sarà proiettato il film Il Vangelo secondo Matteo (versione restaurata in 35mm, in collaborazione con la cineteca Nazionale) a cinquanta anni dalla sua prima proiezione. Sono stati invitati gli attori Ninetto Davoli e Enrique Irazoqui (il Gesù Cristo nel Vangelo secondo Matteo). Davoli è uno dei simboli degli attori pasoliniani per eccellenza, nonché grande attore e personaggio cardine che ha fatto le fortune dello stesso Pasolini. L'altro attore, anche lui debuttante nel cinema è Enrique Irazoqui: volto indissolubilmente legato alla contestazione e alla sperimentazione. Il festival gli renderà omaggio presentando in anteprima nazionale il suo ultimo film Noche de vino tinto.

Fonte: Comunicato stampa