Alla cerimonia per i 60esimi David di Donatello, tenutisi ieri sera, Claudio Santamaria si è presentato con la testa coperta da un cappello e già questo avrebbe dovuto far intuire che c'era qualcosa sotto. Il mistero è stato svelato quando l'attore, chiamato sul palco a ritirare il premio per la sua interpretazione in Lo chiamavano Jeeg Robot, si è scoperto il capo, svelando una vistosa calvizie, che ovviamente si deve ad esigenze di copione.
A quanto pare infatti, Santamaria ha rinunciato ai suoi ricci per il nuovo film che sta girando con Marco D'Amore, Brutti e cattivi, e che segna l'esordio alla regia dello scenografo Cosimo Gomez.
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Agli inizi della serata, Santamaria aveva sulla giacca anche l'adesivo giallo con la scritta "Verità per Giulio Regeni", che molti suoi colleghi hanno scelto di mettere in vista.
Claudio Santamaria is the new Christian Bale. Buongiorno. #David2016 pic.twitter.com/eDlDPJaUOU
— Gianmaria Tammaro (@jan_novantuno) 19 aprile 2016
Altre immagini dal red carpet dei #David2016. @denisenegri1 è con Claudio #Santamaria pic.twitter.com/Ua9ljuCY6O
— Sky TG24 (@SkyTG24) 18 aprile 2016
Claudio Santamaria, il mistero del cappello (e della pettinatura improbabile) https://t.co/xzGc42h5Td pic.twitter.com/EeAg0iP9Mi
— Corriere della Sera (@Corriere) 19 aprile 2016
Lo chiamavano Jeeg Robot ha vinto sette David in tutto: miglior regista esordiente e miglior produttore, andati entrambi a Gabriele Mainetti, miglior montaggio e i premi per le interpretazioni di Santamaria, Ilenia Pastorelli, Antonia Truppo e Luca Marinelli.